Questa mattina nel cimitero di Oneglia si è tenuta la tradizionale commemorazione per l’ottantunesimo anniversario della ritirata di Russia e della battaglia di Nowo Postolajovka. La cerimonia è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini sezione di Imperia per onorare la memoria dei 13.470 alpini caduti e dispersi della Divisione Alpina “Cuneense” di cui 521 della sola Provincia di Imperia.
La commemorazione per l’ottantunesimo anniversario della ritirata di Russia e della battaglia di Nowo Postolajovka
Alla presenza di autorità civili e militari, è stata deposta una corona di alloro al monumento che ricorda il sacrificio delle truppe. Sono intervenuti il presidente della sezione Ana di Imperia Giovanni Badano, il vicesindaco Giuseppe Fossati e l’assessore regionale Marco Scajola. L’orazione ufficiale è stata tenuta dal vicepresidente nazionale dell’Ana Gian Mario Gervasoni.
L’evento ha voluto ricordare, in modo particolare, la feroce battaglia che gli alpini delle Divisioni “Cuneense” e “Julia” combatterono il 20 e 21 gennaio del 1943, a temperature proibitive, nei pressi di Nowo Postojalowka ,dove avvenne il loro quasi totale annientamento.
In quello scontro perse la vita il Ten. Alessandro Anselmi di Imperia e fu ferito il Ten. Andrea Gerbolini di Sanremo, morto un mese dopo in prigionia, ambedue decorati con Medaglia d’Oro al Valor Militare, onorificenza che fregia il Vessillo della Sezione A.N.A. imperiese.
A quella che fu la più terribile delle battaglie in terra di Russia prese parte anche il compianto Cavaliere del Lavoro e Commendatore Giacomo Alberti che per il valore e il coraggio dimostrato in quel frangente fu concessa la Medaglia d’Argento al V.M. Oggi gli alpini gli hanno reso onore depositando un mazzo di fiori alla sua tomba, sempre nel cimitero di Oneglia, alla presenza del figlio, Alberto Alberti.