E’ stato depositato in Tribunale l’avviso di chiusura delle indagini relative alla violenta aggressione avvenuta nella notte dell’8 agosto 2021 in Spianata Borgo Peri a Imperia, dove un marocchino di 36 anni era stato sfregiato con una coltellata al volto. Sono cinque le persone finite sotto inchiesta, a seguito delle indagini dei carabinieri.
Secondo le indagini dei carabinieri si sarebbe trattato di una spedizione punitiva contro il bersaglio sbagliato
Grazie a pedinamenti e intercettazioni telefoniche, i carabinieri, sono riusciti a individuare il presunto responsabile materiale dell’aggressione, due suoi complici e anche la presunta mandante, una ragazza mnarocchina, insieme a un suo complice.
L’inchiesta inizialmente si era sovrapposta a un’altra indagine per un vasto spaccio di droga fra le piazze di Albenga e Imperia e grazie anche alla collaborazione degli investigatori ingauni è stato possibile separare e ricostruire le due diverse vicende.
Secondo quanto accertato di carabinieri il ragazzo sfregiato a Imperia, fra l’altro per errore in quanto scambiato per un altro suo connazionale, avrebbe dovuto essere punito per aver aggredito una settimana prima la ragazza marocchina, finita anche lei sotto inchiesta. A incaricarsi della spedizione punitiva sarebbe stato un pregiudicato tunisino, insieme a un suo complice marocchino. I due, tuttora latitanti e ricercati, avrebbero anche utilizzato un altro ragazzo straniero come autista per i loro spostamenti fra Albenga e Imperia.
Per lo sfregio del ragazzo marocchino di 36 anni, vittima casuale della ferocia della banda, i presunti responsabili rischiano ora una condanna a oltre 15 anni di carcere.