17 Settembre 2024 16:21

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17 Settembre 2024 16:21

Vele d’Epoca: il vento favorevole ha permesso di disputare le regate della terza giornata

In breve: Le condizioni ideali che hanno caratterizzato la terza giornata di regate hanno permesso lo svolgimento della prova in programma

La terza giornata di regate alle Vele d’Epoca di Imperia 2024, grazie al vento di ponente che ha permesso lo svolgimento della prova in programma, è stata portata a termine con successo.

Le condizioni ideali che hanno caratterizzato la terza giornata di regate hanno permesso lo svolgimento della prova in programma

La giornata è iniziata con il consueto skipper meeting, durante il quale il PRO Riccardo Incerti Vecchi ha fornito tutte le informazioni necessarie sullo svolgimento della giornata. Inizialmente a terra è stata issata la bandiera Intelligenza su pannello uno, posticipando la partenza di un’ora per consentire al vento distabilizzarsi. I primi equipaggi hanno iniziato a lasciare gli ormeggi alle 11.15, pronti per affrontare la prova, ma l’assenza di vento ha costretto il Comitato di Regata ad alzare nuovamente la bandiera Intelligenza, questa volta in acqua. Dopo circa un’ora, un leggero vento di ponente ha iniziato a soffiare, ha raggiunto i 6-7 nodi e ha consentito al Comitato di predisporre il campo di regata e di dare il via alle procedure di partenza.

La prima partenza, riservata alle imbarcazioni Classiche, inclusi i Classe Internazionale 8mR, la classe IOR, gli Spirit of Tradition e i One Tonner, ha visto le barche disporsi lungo tutta la linea, nonostante il lato sinistro fosse nettamente favorevole. La fuoriclasse ligure Aria ha effettuato un’ottima partenza sulla boa, riuscendo a prendere una buona pressione sul lato sinistro del campo di gara. La virata mure a sinistra ha permesso a Aria e Anne Sophie, entrambi Classe Internazionale 8mR, di agganciare la pressione, mentre le imbarcazioni posizionate a destra sono rimaste senza vento. Sul bordo mure a sinistra, spettatori e velisti hanno potuto godere dello spettacolare panorama di Imperia, che fa da cornice alla competizione.

Subito dopo è stata data la partenza per le Big Boat ed Epoca A e B. In questa partenza si è distinta sin da subito Emilia, la prima barca dell’Avvocato Agnelli, partita in una posizione eccezionale immediatamente dietro a Baruna. Per questi due raggruppamenti si è optato per il percorso due, che prevede una prima bolina di disimpegno di 0.2 miglia nautiche, seguita da una poppa sulla boa 1 al largo di Capo Berta. Successivamente, un lasco verso la boa 2, situata nel Golfo di Diano e un’ultima bolina verso l’arrivo, posizionato di fronte alla città di Imperia. Dopo il giro della boa a largo di Capo Berta, le barche si sono lanciate verso il lasco, dirette alla boa situata nel Golfo di Diano, di fronte ai pittoreschi borghi di San Bartolomeo e Cervo, dove il ponente ha toccato i 12- 13 nodi.

Tra le partenze dei primi due raggruppamenti e del terzo, che comprende i Cruiser A e B e le imbarcazioni a Vela Latina, il Comitato di Regata ha predisposto una nuova linea di partenza per consentire a queste imbarcazioni, che presentano difficoltà a navigare di bolina, di partire in andatura portante. Dopo lo start, la terza flotta si è diretta verso la boa 1, al largo di Capo Berta. Girata la boa, la flotta ha proseguito al lasco, verso la boa 2, dove è stata alzata la bandiera Sierra che sta ad indicare l’accorciamento del percorso, consentendo ai Cruiser A e B e alle imbarcazioni a Vela Latina di concludere la regata di fronte ai suggestivi borghi di San Bartolomeo e Cervo. Tra i Classe Internazionale 8mR la migliore è risultata essere Aria.

Serena Galvani, armatrice dell’imbarcazione 100% Made in Liguria, si è detta soddisfatta della giornata: “Credo che la vittoria di una barca che ha novanta anni sia una cosa magnifica, soprattutto perché abbiamo ottenuto questa vittoria a Imperia, una città che amo molto. La giornata di oggi è stata difficile e molto lunga. Abbiamo dovuto aspettare il vento, che una volta entrato è stato difficile da interpretare, con numerosi salti di intensità e di direzione. Abbiamo fatto un’ottima partenza sulla boa e Pietro [ndr. Dalì] è stato davvero bravo al timone, in una giornata dove, a causa dell’onda, non era per niente facile. Abbiamo lottato sin da subito per la posizione di testa e abbiamo controllato la flotta per tutta la durata della regata. Tutto l’equipaggio è molto contento del risultato, siamo entusiasti”.

Nella categoria Big Boat vince la splendida Puritan, mentre tra le imbarcazioni classiche è Palynodie II a risultare vittoriosa. Passando alla categoria IORResolute Salmon sale sul primo gradino del podio, mentre nei One Tonner in prima posizione c’è Arcadia II. Midva guida la flotta degli Spirit of TraditionBarbara quella dei Cruiser A e Greylag quella dei Cruiser B. Marga è in vetta alla classifica Epoca A, mentre One Wave è davanti in quella riservata agli Epoca B. Infine, tra le imbarcazioni a Vela Latina, vince Tartana.

La giornata non si è conclusa con la fine delle regate. Dalle 17.00 alle 19.00, a Calata Anselmi, si è disputato il “Basket and Beer alle Vele”, mentre alle 17.15 si è tenuto un corso sulla sicurezza in navigazione, presentato dalla Capitaneria di Porto. Alle 18.00 Davide Besana, giornalista e fumettista di fama internazionale, ha presentato i libri “Gli Yacht che hanno fatto la storia dello yachting” e “Come si vince la Giraglia”. La giornata si è conclusa alle 22.45 con lo spettacolo pirotecnico musicale “Fireworks and music show”.

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