27 Settembre 2024 23:56

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27 Settembre 2024 23:56

Elezioni Regionali: si spacca il fronte del Centrosinistra. Paita (Italia Viva), “non ci saremo, lasciamo piena libertà di voto”

In breve: All'origine della scelta una disputa con il Movimento 5 Stelle. "Prima delle poltrone viene la dignità"

Italia Viva non parteciperà alle elezioni regionali liguri, lasciando ai propri elettori e militanti la piena libertà di voto avendo a cuore sempre e solo il futuro della Liguria”. Lo scrive in una nota Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.

All’origine della scelta una disputa con il Movimento 5 Stelle. “Prima delle poltrone viene la dignità”

Sottolinea la Paita: “In queste settimane abbiamo offerto la massima disponibilità e lavorato con generosità per costruire anche in Liguria un centrosinistra credibile e riformista. Ci siamo resi disponibili a superare i veti del passato e persino – su richiesta degli alleati – abbiamo deciso di non presentare il simbolo di Italia Viva, confluendo in una lista con gli amici di Più Europa e Socialisti. Abbiamo fatto di tutto per raggiungere l’obiettivo di una presenza riformista nel centrosinistra.

Gli accordi con il candidato Orlando e con gli altri partiti hanno portato alla creazione della lista ‘Riformisti uniti’, apparentata con lo stesso Orlando come si può vedere dai documenti. La lista c’è ed è addirittura già apparentata. Ma nelle ultime ore – su pressione dei Cinque Stelle– ci è stato chiesto di eliminare l’apparentamento o cancellare dalla lista i nomi di alcuni nostri rappresentanti. E per noi non è politicamente serio. Siamo disponibili a fare gli accordi con il centrosinistra ma non a tutti i costi. E questo deve essere chiaro per l’oggi e per il domani.

Noi siamo favorevoli alla costruzione di una coalizione di centrosinistra anche facendo un generoso sforzo di mediazione, ma, per noi – a differenza di altri, come abbiamo visto anche in queste ore a livello nazionale – prima delle poltrone viene la dignità. Possiamo rinunciare alle poltrone ma non rinunceremo mai alla dignità. E alla libertà. Visti i tempi stretti non ci sono più i tempi per costruire una lista alternativa”.

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