Lo scorso 9 ottobre oltre 40 veicoli erano stati rimossi e multati dall’area delle ex Ferriere, a margine di lungomare Vespucci, a lungo adibita a parcheggio pubblico. E ora si scopre che la Polizia municipale è intervenuta con i carri attrezzi senza che vi fosse nessuna apposita ordinanza, in un’area privata per l’uso della quale il Comune aveva un comodato gratuito scaduto nel novembre del 2023.
La vicenda torna alla ribalta con una question time dei consiglieri Bracco, Modaffari e Bozzano
A riportare la vicenda, che aveva creato non poche proteste da parte degli automobilisti che si sono visti il veicolo rimosso, alla ribalta della cronaca sono i consiglieri di opposizione del Partito Democratico Daniela Bozzano, Ivan Bracco e Loredana Modaffari, che hanno presentato una question time, alla luce delle informazioni ottenute in merito alla vicenda dal Comune.
Spiegano gli esponenti Dem: “Alla luce dei documenti che ci sono stati forniti dietro nostra richiesta, parrebbe che le auto siano state rimosse senza il supporto di un’ordinanza specifica e che il contratto di comodato sulla cui base era stata adibita l’area a parcheggio fosse provvisorio e scaduto da tempo“.
I consiglieri Bracco Bozzano e Modaffari voglio andare a fondo della questione ed hanno chiesto all’Amministrazione comunale di chiarire “perché le rimozioni dei veicoli sono avvenute senza il supporto di un’adeguata ordinanza di divieto di sosta e rimozione forzata, resa operativa con apposita segnaletica nei tempi e nei modi previsti dal Codice della strada e quali azioni intenda adottare l’Amministrazione comunale per rimediare alla situazione, che ha creato non pochi problemi ai proprietari delle auto che erano parcheggiate nell’area”.
Gli accordi con la società Porta del Mare, le perplessità sull’intervento della Polizia locale e il rischio di contenziosi
L’area attorno alle ciminiere delle ex Ferriere era stata concessa in comodato gratuito al Comune come parcheggio pubblico in occasione dell’evento del Centenario della Città di Imperia del 21 ottobre 2023 e il contratto stipulato con la società Porta del Mare Srl, proprietaria dell’area, è scaduto il successivo 30 novembre 2023.
L’area però è stata di fatto sfruttata come parcheggio fino all’ottobre scorso, quando la società Porta del mare ha chiesto di tornarne in possesso per iniziare a impiantare il cantiere del nuovo maxi centro commerciale che vi dovrà sorgere. Da qui l’apposizione dei divieti di sosta da parte del Comune e in seguito l’intervento della Polizia locale e dei carro attrezzi, con una raffica di multe.
Se da un lato appare più che legittima la volontà del privato di tornare in possesso della sua area, dall’altro lato destano perplessità le procedure attuate: di fatto la Polizia locale è intervenuta in un’area privata, “senza ordinanza specifica oltre a quelle generiche periodiche di divieti di sosta per lavori”, come ammesso dallo stesso Comandante della Polizia locale Alessio Moriano. Poteva farlo? Sono legittime le sanzioni comminate agli automobilisti cui sono stati rimossi i veicoli?
Nel caso in cui venisse acclarato che la procedura adottata non fosse perfettamente regolare, il rischio per il Comune sarebbe l’insorgere di contenziosi da parte di automobilisti multati, che oltre alla restituzione del denaro pagato per le multe potrebbero chiedere anche il rimborso delle spese per la restituzione dei veicoli rimossi.