Imperia. Questa mattina, presso il Ridotto del Teatro Cavour è stato presentato il Torneo Città di Imperia e il secondo Memorial Todde di judo. Un grande appuntamento judoistico che si terrà domenica 26 ottobre dal mattino, intorno alle nove, fino al tardo pomeriggio.
La giornata agonistica si aprirà la mattina, a partire dalle ore 9, con il 1° Torneo Città di Imperia riservato agli atleti delle classi Esordienti A (anno 2001) ed Esordienti B (anni1999/2000). Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, i giovani atleti pre-agonisti delle categorie Ragazzi (anni 2002/2003), Fanciulli (anni 2004/2005) e Bambini (anni 2006/2007/2008) si cimenteranno sulle 4 aree di gara per contendersi l’ambito podio.
“Per i bambini non si parla di judo vero e proprio, ma di pre-judo senza fare preparazioni agonistiche non consigliabili a quell’età” spiega Piercarlo Todde.
“Per il secondo anno il Comune di Imperia ci ha dato una mano – interviene Franco Viani dell’Ok Club – abbiamo oltre 400 atleti iscritti e siamo riusciti ad organizzare uno stage sabato 25 ottobre con Erica Barbieri, atleta ligure di La Spezia olimpionica che insegnerà a tutti i partecipanti qualche tecnica nuova”.
“Imperia sta diventando non solo la città dello sport, ma città che sa costruire campioni- spiega l’assessore Paolo Strescino – Serve una sinergia per creare certe manifestazioni che danno poi risultati molto importanti per la città>”
La kermesse vedrà la partecipazione di numerose società provenienti da Liguria e Piemonte e inoltre, questo progetto ha anche una valenza sociale importante in quanto prende vita dalla comunione di intenti tra le due scuole di judo nate dagli insegnamenti del Maestro Mario Todde: l’OK Club Imperia e l’omonimo Dojo Mario Todde.
L’iniziativa ha come finalità l’organizzazione di una gara di judo dedicata al compianto Maestro, vero e proprio pioniere delle arti marziali nel Ponente ligure. Allievo diretto dei maestri Kenchiro Abbe e Armand Botton, Mario Todde è stato un grande tecnico di judo e di ju jitsu e sotto la sua abile guida molti ragazzi hanno mosso i primi passi sul tatami e alcuni di loro si sono imposti a livello nazionale e internazionale nelle due discipline. La sua scomparsa nel 1996 ha lasciato un grande vuoto nel mondo delle arti marziali.
