Irama sul palco del Teatro Ariston al Festival di Sanremo 2025 porta la canzone “Lentamente“. Subito in hype nelle radio e super chiacchierato anche per i suoi look, durante la conferenza stampa con i giornalisti ha voluto trovare il modo e il tempo di focalizzare il discorso anche su tutti i commenti che ruotano attorno al Festival.
Le riflessioni di Irama sui danni che possono causare i commenti sui social da parte dei “leoni da tastiera”
Commenti che arrivano soprattutto sui social e che, troppo spesso, sono scritti dai famigerati leoni da tastiera che insultano senza pensarci due volte. Senza riflettere sul dolore che quelle parole possono causare in chi li legge.
“Oggi vedo tanti ragazzi più giovani di me, anche qui a Sanremo, che vengono pesantemente scoraggiati, addirittura insultati sui giornali, anche sul piano fisico. Ad esempio, ho ricevuto moltissimi messaggi in cui si commentava il mio aspetto o si criticava la mia performance in modo esagerato, come se ci fosse un vero e proprio accanimento – spiega Irama – Dobbiamo ricordarci una cosa fondamentale, ed è per questo che lo dico senza paura: non basta scrivere un articolo contro il cyberbullismo per non esserlo. Non basta focalizzarsi sul tema solo quando un ragazzo arriva al punto di togliersi la vita. La linea tra una critica e un danno psicologico irreparabile è davvero sottile. Per questo tutti noi dobbiamo farci un esame di coscienza, prenderci le nostre responsabilità e impegnarci ad appoggiare i giovani, invece di affossarli. Ricordiamocelo sempre.“
