La Regione Liguria ha espresso osservazioni e richiesto integrazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il completamento del porto turistico di Imperia, in particolare per gli ambiti 1 e 2 del Piano Regolatore Portuale. La richiesta, formulata con il supporto di diversi settori regionali e di Arpal, è stata trasmessa al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e alla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale.
Tra i principali aspetti su cui la Regione ha richiesto chiarimenti e approfondimenti si segnalano:
- Aspetti idraulico-marittimi: necessità di dettagli sulle opere a mare previste nei lotti 1, 2 e 6, con particolare attenzione all’ampliamento della banchina, l’infissione dei pali della passerella e l’eventuale dragaggio del fondale.
- Biodiversità: richiesta di ripresentare il documento “Format di supporto Screening di V.INC.A” debitamente compilato e firmato.
- Tutela delle acque: integrazione sui dettagli tecnici del nuovo scarico a mare e approfondimenti sulle modalità di gestione degli scarichi derivanti dagli sfioratori della rete fognaria durante eventi meteorici.
- Interferenze con la pesca: chiarimenti sulle eventuali ricadute per le imbarcazioni da pesca professionale e sulle zone di deposito delle attrezzature da pesca.
- Qualità dell’aria: richiesta di un cronoprogramma dettagliato sulle fasi del cantiere e delle misure di abbattimento delle emissioni odorigene.
- Rumore: elaborazione di una relazione acustica approfondita.
- Gestione terre e rocce da scavo: chiarimenti sulla destinazione dei materiali e valutazione di soluzioni ambientalmente sostenibili.
- Piano di monitoraggio ambientale: definizione di un programma di monitoraggio per l’ambiente marino costiero, il rumore e la qualità dell’aria, con particolare attenzione alla torbidità delle acque e ai sedimenti del bacino portuale.
La richiesta di integrazioni potrebbe allungare i tempi per l’approvazione definitiva e, di conseguenza, per l’avvio degli interventi. La necessità di fornire ulteriori dettagli su diversi aspetti del progetto potrebbe comportare modifiche alle opere previste o l’introduzione di misure di mitigazione ambientale più stringenti.