“Bilancio di sostenibilità: opportunità e vantaggi per le imprese” : questo il titolo di un convegno organizzato Confindustria Imperia ed Elena Sparago, in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova e lo Studio Parolini commercialisti società Benefit, per far comprendere ai partecipanti i vantaggi competitivi e strategici derivanti dall’adozione di un bilancio di sostenibilità. L’evento è stato ospitato dalla sala del Museo dell’Olivo Carlo Carli.
Claudia Carli ospita il convegno di Confindustria al museo della Fratelli Carli
“È un pomeriggio che Confindustria ha voluto dedicare alla reportistica di sostenibilità, una tematica comunque alla quale la nostra azienda tiene molto. Quindi molto volentieri ospitiamo Confindustria, faremo noi un brevissimo intervento giusto per raccontare intanto quello che è il nostro approccio nei confronti di questo tema, dei report di sostenibilità dei quali ormai si parla tantissimo, ci sono novità importanti in arrivo e ci saranno anche esperti che andranno nel dettaglio e quindi nelle parti tecniche di questi aspetti”.
Barbara Amerio – Presidente di Confindustria
“Carli che ci ospita è un’azienda non solo eccellente ma che ha anche il suo bilancio di sostenibilità. Siamo qua per spiegare l’opportunità che si ha a portare la sostenibilità nelle nostre aziende.
Non deve essere vista come un obbligo, ma un’opportunità per lavorare insieme alla filiera e rendere trasparenti i tre criteri che possono valutare un’azienda in modo non finanziario, ossia non solo l’ambientale, ma anche il sociale e la governance”.
Antonio Parolini
“È il primo convegno di questo argomento che si tiene qui in provincia di Imperia, grazie a Confindustria, parleremo di sostenibilità aziendale, di bilancio di sostenibilità, ne parleremo con dei relatori come l’Università di Genova, la società Deloitte, ma soprattutto avremo quattro casi aziendali, quattro aziende del nostro territorio, quattro importantissime aziende che non solo sono importanti per dimensioni dei risultati, ma sono importanti anche per la visione di sostenibilità che hanno”.
La testimonianza di Walter Lagorio
“È un’economia gentile, certo, in sintonia con quello che l’Europa in fin dei conti desidera, ovvero un’integrazione che sia il più completa possibile a livello di cultura, di economia e anche altro.
Quindi in questa luce, in il bilancio di sostenibilità è assolutamente conforme. Quello che succede ultimamente fa dubitare solo del fatto che non ci si debba poi invece concentrare di più sulla sostanza che non sulla forma, perché il bilancio di sostenibilità è perfetto nella sua concezione, è moderno, però non deve pesare troppo le aziende, secondo me potrebbe essere un po’ snellito in quanto ad esempio gli istituti bancari presentano ancora formulari diversi gli uni dagli altri, ne parlavo stamattina con i miei collaboratori, questo appesantisce anche gli uffici non poco.
Noi abbiamo avuto facilità adeguarci perché trattando storicamente con compagnie petrolifere e quindi società di livello internazionale e soprattutto di diritto e concezione anglosassone, di fatto ci hanno un po’ aiutato con le loro procedure a capire meglio quello che sta succedendo oggi”.
Claudia Torlasco Mastelli
“E’ molto bello essere qua tutti insieme a portare le nostre esperienze. Io ho fatto tante cosette per quanto riguarda la sostenibilità in azienda, le racconterò in sede di convegno.
Esperienze che nascono da molto lontano. Da quando avevo 8 anni, 1950, mia mamma ci faceva fare la raccolta differenziata. Era una donna molto attenta all’ambiente e noi separavamo tutto e riutilizzavamo tutto, la carta, la lega, il ferro veniva dato a rotamatt, l’organico andava in campagna a fare le concime e non c’era nulla che venisse buttato via. E poi mia mamma, che era una donna veramente avanti, all’età di 95 anni, mi ha costretto a fare un impianto fotovoltaico sulla casa dove lei abitava in campagna.
Abbiamo fatto un bel impianto che è stato fatto nel 2009 e funziona ancora adesso bene, è attivissimo.
Poi in azienda ho fatto tante altre cose che racconterò, abbiamo fatto una comunità energetica, abbiamo fatto la certificazione per la parità di genere e adesso siamo azienda Benefis da un anno”.
Rosalia Spagnarisi, Responsabile Territoriale Corporate Liguria Piemonte BPER
“Per noi la sostenibilità è un tema centrale nella strategia di business della banca e siamo qua per consegnare ai presenti il nostro punto di vista che è assolutamente considerare la sostenibilità come una grandissima opportunità per il tessuto imprenditoriale, per crescere, per innovare e per migliorare la competitività nel medio e lungo termine. Noi di Bper banca possiamo, dobbiamo supportare le imprese in questo percorso verso la transizione sostenibile.
attraverso vari strumenti di finanza sostenibile, soprattutto grazie alle nostre persone, ai nostri gestori corporate, ai nostri direttori di filiale che sulla specifica tematica possono erogare una consulenza distintiva e soprattutto soluzioni e strumenti concreti e ad hoc su ogni singolo investimento”.
