Si è tenuta questa mattina presso il Tribunale di Imperia, l’udienza per i due fratelli ventenni arrestati ad inizio mese con l’accusa di tentato furto in appartamento, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, dopo una rocambolesca fuga nel cuore di Imperia.
Udienza questa mattina in Tribunale per i due fratelli arrestati dai carabinieri ai primi di marzo dopo una rocambolesca fuga
Ma non solo. I due si sono anche resi colpevoli di un raid di furti in abitazioni private e in esercizi commerciali avvenuti nell’estate del 2023 durante una vacanza nella Riviera dei Fiori, finalizzati, probabilmente, a “ripagarsi la vacanza” o sostenere alcuni vizi. Su di loro quindi già pendeva un’accusa di furto aggravato in concorso.
Le decisioni del giudice
Nel caso della prima udienza, quella relativa al tentato furto, resistenza e lesioni, è stato disposto il rinvio per la discussione al 23 giugno. Per quanto riguarda invece il raid di furti gli avvocati della difesa, Alessandro Ramò e Roberto Franco del foro di Torino, avevano richiesto la MAP (messa in prova), ma vista la condotta dei due questa via non è stata percorribile.
Oggi c’è stata quindi la discussione del giudizio abbreviato con relativa sentenza a 6 mesi con pena sospesa e non menzione per uno dei due fratelli accusato solo di furto mentre per il secondo, accusato di altri due furti in abitazione, il Giudice ha optato per una condanna a 2 anni e 4 mesi.
