Diano Marina – Il color verde è sempre più ricorrente nella vita del sindaco della città degli aranci, Giacomo Chiappori. Oltre al verde della sua camicia/cravatta e golfino da leghista, ormai D.O.P., c’è anche il “verde HULK”, colore di cui si sarebbe tinta la sua pelle non appena aver finito di leggere alcune intercettazioni telefoniche (relative all’inchiesta sulle presunte infiltrazioni mafiose, archiviata dalla stessa DDA genovese, ndr) tra una “dirigente” del Comune e l’ex sindaco Angelo Basso. Chiappori, infatti, è andato su tutte le furie quando ha letto alcuni dei commenti sull’abbigliamento adottato anche in occasioni istituzionali.
Colpevole “dell’affronto” una delle titolari di posizioni organizzative, evidentemente ancora vicina all’ex amministrazione, che a più riprese ha criticato il gusto nel vestire del sindaco Chiappori e l’inopportunità di indossare un golfino “verde lega” in occasioni istituzionali dietro al gonfalone del Comune, definendo l’episodio “vergognoso”. Il sindaco, che proprio nell’ambito della riorganizzazione della macchina comunale aveva dato fiducia alla donna, si è detto pentito e starebbe valutando provvedimenti disciplinari. A Chiappori servirebbe ora solo il verde speranza: quella che è l’ultima a morire e quella di non vedersi pubblicate le intercettazioni dei suoi assessori.
