Si è confermato il trend che da questa mattina indica il sindaco di Firenze Matteo Renzi come il vincitore delle convenzioni dei circoli del Partito democratico in vista delle Primarie dell’8 dicembre prossimo. Renzi ha vinto con il 58,97% dei voti (332 voti) seguito da Cuperlo con il 27,71% (156 voti) poi Civati con I’11,90% (67 voti) e Pittella con l’1,42% (8voti).
ImperiaPost ha partecipato alla convenzione al circolo di Porto Maurizio dove su 97 voti, Renzi ne ha raccolti 76, Cuperlo 14, Civati 7, Pittella 0.
A esporre la mozione Renziana è stato l’ex capogruppo del PD, oggi amministratore unico di A.R.T.E. Paolo Verda. A sostegno di Cuperlo è sceso in campo l’ex Senatore Nedo Canetti e per Civati il capogruppo del PD in consiglio Comunale Giorgio Montanari. Presenti anche il capogruppo del Pd in Provincia Riccardo Giordano, i consiglieri comunali Lorenzo Lagorio e Oliviero Olivieri, il segretario provinciale del partito Pietro Mannoni, Antonio De Bonis e Sergio Barbagallo, consigliere provinciale Pd.
Questo pomeriggio si è votato nel circolo di San Remo centro dove Renzi ha raccolto 57 preferenze, Cuperlo 28, Civati 15 e Pittella 0. A Camporosso ha stravinto Renzi con 22 voti, 2 per Cuperlo, 4 per Civati e 5 per Pittella. A Vallecrosia il più votato è sempre Renzi, a seguire Cuperlo 4 voti e Civati con una preferenza. Questa mattina si è votato al circolo di Imperia Oneglia dove Renzi ha raccolto 36 voti, Cuperlo 14 voti e 3 voti per Civati.
A Ventimiglia vince in controtendenza Gianni Cuperlo con 32 voti, 9 per Renzi, 7 per Civati e 3 per Pittella. Anche a Coldirodi ha vinto Cuperlo con 13 voti, 12 per Renzi e 1 per Civati. A Diano Marina ha vinto Renzi con 13 preferenze seguito da Cuperlo 8 voti e Civati 1.
Il 24 novembre a Roma i delegati eletti a seguito delle convenzioni provinciali parteciperanno alla convenzione nazionale che decreterà la composizione dei partecipanti alle Primarie per la segreteria del Partito Democratico. Alle Primarie di domenica 8 dicembre potranno partecipare solo i primi tre candidati che abbiano superato, nel voto per la convenzione nazionale, il 5% in almeno cinque regioni.
