MONDO – L’inverno allo scoccare della mezzanotte di domani. Secondo gli astrologi, nella notte tra 21 e 22 dicembre 2014 sarà il momento del solstizio d’inverno, appuntamento che segna l’inizio della stagione invernale, giorno in cui il Sole a mezzogiorno sale di meno rispetto all’orizzonte dunque con la notte più lunga dell’anno.
Il solstizio è un fenomeno causato dalla diversa inclinazione dell’asse di rotazione della Terra rispetto al piano dell’eclittica (ovvero il piano dell’orbita su cui il nostro pianeta ruota intorno al Sole). Questa differenza causa nel corso dell’anno un moto apparente del Sole nel cielo terrestre, che nel nostro emisfero fa sì che raggiunga il suo punto di elevazione massima rispetto all’orizzonte in corrispondenza del solstizio d’estate (21 o 22 giugno), e quella minima nel solstizio d’inverno (21 o 22 dicembre).
In queste date si hanno quindi i giorni e le notti più lunghi, che segnano convenzionalmente anche l’inizio dell’estate (solstizio d’estate) e dell’inverno astronomici (solstizio d’inverno), ovvero i periodi dell’anno in cui il percorso apparente del Sole sale o scende rispetto all’orizzonte, che terminano rispettivamente con l’equinozio d’autunno e con quello di primavera. Attenzione, però, a non confondere le stagioni astronomiche con quelle a cui facciamo riferimento più comunemente, ovvero le stagioni meteorologiche, che definiscono invece i mesi più freddi e più caldi dell’anno.