Il candidato della Lega Nord in provincia di Imperia alle prossime Regionali e già presidente del consiglio provinciale, Alessandro Piana, interviene sul piano di accoglienza per immigrati in strutture alberghiere e annuncia: “Domani dalle 15 presidio davanti alla prefettura di Imperia in via Roma”.
“Domani faremo un presidio anche davanti alla prefettura di Imperia per dire stop agli arrivi, stop all’immigrazione sul nostro territorio. È inaccettabile continuare in questa folle politica dell’accoglienza ormai totalmente fuori controllo. Siamo assolutamente contrari all’ipotesi di destinare strutture alberghiere, anche di pregio sebbene in disuso, della nostra Riviera e del nostro entroterra per ospitare persone di cui non sappiamo nulla né dal punto di vista sanitario né se rappresentano un potenziale pericolo per la sicurezza. Siamo un territorio di confine e sappiamo bene che queste persone sono intenzionate, nella maggior parte dei casi, a darsi alla fuga verso altri Paesi. Non possiamo pensare che la nostra provincia si ritrovi, all’inizio della stagione turistica, a fronteggiare casi, sempre crescenti, di immigrati che scappano dalle strutture e si dileguano nel nostro territorio mettendo a serio rischio la sicurezza di residenti e turisti”.
“Non si conoscono di preciso neppure i numeri degli immigrati destinati alla nostra provincia – dice Piana – assistiamo a un continuo balletto delle cifre, sempre, purtroppo, crescente. Non è accettabile, inoltre, che si insista in questa politica dello scavalco, con i sindaci tenuti all’oscuro di tutto e messi davanti al fatto compiuto dal governo.
Se le strutture individuate dagli organi di stampa come luoghi destinati all’accoglienza fossero le 16 di cui si parla per un totale di 550 immigrati, significherebbe un’autentica invasione. Visto e considerato poi che il fenomeno della fuga, come quella avvenuta ieri da parte di un folto gruppo di immigrati, sta diventando una regola, il drammatico e inquietante rischio è anche quello di trovarci con le stazioni ferroviarie stracolme di sbandati. Immaginiamoci cosa significherebbe per i turisti in arrivo per le vacanze sul nostro territorio ritrovarsi accerchiati da questi disperati: il danno all’immagine della nostra provincia sarebbe enorme e le ricadute economiche per tutto il comparto turistico-alberghiero sarebbero pessime. La Regione Liguria deve seguire l’esempio di altre Regioni come la Lombardia, il Veneto e la Valle d’Aosta e dire basta con questa folle politica dell’accoglienza che non aiuta nessuno né immigrati né tanto meno il nostro territorio. è ora di dire stop: qui non c’è più posto”.
