Imperia. Al Corpo di Polizia Provinciale nei giorni scorsi sono arrivate numerose dall’entroterra le segnalazioni di predazione su bestiame domestico ad opera di animali selvatici.
I sopralluoghi effettuati hanno accertato che tali predazioni sono da imputarsi con altissima probabilità ai lupi, in costante presenza sul territorio montano della nostra Provincia. In particolare le predazioni hanno interessato un paio di capre in località Santuario del Comune di Rezzo; un paio di vitelli in località S. Cosimo nel Comune di Borghetto d’Arroscia; otto pecore a Colle Ardente nel Comune di Triora; un puledro e una cavalla adulta al Colle Garezzo nel Comune di Triora.
Il rapporto di servizio degli agenti evidenzia che la cavalla morta per una caduta nel tentativo di difendere il puledro, pesava circa 400 chili ed è stata oggetto di un velocissimo consumo della carne della carcassa, che può spiegarsi solo con la presenza di un branco di significativa consistenza.
Il Comandante della Polizia Provinciale Giuseppe Carrega dice: “Con il riordino delle funzioni volute dalla legge Delrio, difficilmente a partire da luglio potranno essere garantite quelle funzioni di controllo e monitoraggio da sempre esercitate dalla Provincia, con inevitabili criticità e ulteriori difficoltà per l’ecosistema e per tutti coloro che ancora sono impegnati nell’esercizio della pastorizia e delle attività agricole”.
