A seguito delle critiche mosse dai capigruppo di maggioranza all’operato della Polizia Municipale in tema di contrasto ai venditori abusivi e ai mendicanti, il Comandante Aldo Bergaminelli ha replicato alle contestazioni tracciando un bilancio dell’attività degli ultimi tre anni e specificando che in tema di accattonaggio risulta difficile far rispettare la legge in quanto le proposte di modifica del regolamento di polizia urbana, con l’introduzione di specifica sanzione pecuniaria e di possibilità di sequestro dei proventi illeciti derivanti dall’accattonaggio, sono state approvate dalla Giunta, ma non ancora dal Consiglio Comunale.
“Da alcuni anni la città di Imperia deve affrontare anche il problema della presenza dei cosidetti melonari, peraltro pochi rispetto ad altre realtà, e degli “accattoni” e tali problematiche non sono certamente sottovalutate dalla polizia municipale. Infatti numerose sono state le verbalizzazioni e le merci confiscate nei confronti dei venditori abusivi. Si è operato anche con la confisca dei veicoli utilizzati per tale commercio vietato anche se ciò ha comportato l’anticipazione da parte del Comune delle spese di custodia per parecchie migliaia di euro, trattandosi di preciso obbligo di legge, ed ora si sta cercando di recuperare l’ esborso di denaro pubblico attraverso apposita procedura esecutiva nei confronti dei trasgressori.
Per quanto concerne i vagabondi, nell’ultimo triennio, sono stati identificati più di cinquanta soggetti e quando è stato possibile si è proceduto a sgomberi di edifici ed allontanamenti. Per opportuna informazione si deve evidenziare che nel 2014 il sottoscritto predispose apposita delibera di modifica del regolamento di polizia urbana, introducendo specifica sanzione pecuniaria e possibilità di sequestro dei proventi illeciti derivanti dall’accattonaggio. Tale proposta di deliberazione è stata discussa dalla Giunta Comunale nell’ottobre dell’anno scorso demandando alla competenza del Consiglio Comunale la sua approvazione definitiva. Ad oggi non risulta ancora iscritta nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale e nel momento in cui le norme citate saranno approvate, nel rispetto del principio di legalità, saranno fatte rispettare. Non consta alla polizia municipale alcuna recente ordinanza in materia, che peraltro non sarebbe scevra di dubbi di legittimità per nota sentenza della Corte Costituzionale che ha limitato l’eccessiva attività ordinatoria degli enti locali. Il comandante della P.M”.