GENOVA. “All’edilizia scolastica la Regione Liguria conta di riservare una grande attenzione, sia per quanto riguarda la realizzazione di nuove realtà immobiliari, sia per il rimodernamento e per rendere più funzionali ed efficienti quelle esistenti. L’edilizia scolastica è’ una priorità. Contiamo di continuare il dialogo già intrapreso con i comuni, per utilizzare al meglio le risorse disponibili e in tempi rapidi”.
Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica e all’edilizia scolastica della Regione Liguria Marco Scajola commentando il report del ministero dell’istruzione dedicato all’anagrafe delle scuole italiane.
Report in cui la Liguria si attesta su buone medie nel superamento delle barriere architettoniche, per l’utilizzo dello scuolabus e nel risparmio energetico.
Il patrimonio immobiliare presente in Liguria che ospita istituzioni scolastiche pubbliche è prevalentemente (94%) di proprietà degli Enti locali (Comuni, Province) e si attesta su 869 edifici distribuiti nelle quattro aree provinciali: Genova 393, Imperia 14, La Spezia 163, Savona 164
Di questi edifici, attualmente 12 ospitano solo strutture sportive o locali amministrativi, mentre 33 al momento non sono utilizzati.
I comuni sede di edifici scolastici sono 58 in Provincia di Genova, 44 nell’Imperiese, 29 in Provincia della Spezia e 54 nel Savonese.
La Liguria- è sempre il report ministeriale a segnalarlo- è la regione italiana con il maggior numero di scuole , il 51%, realizzate prima del 1960.
La scuola dell’infanzia è presente in 143 Comuni, la primaria in 182, la secondaria di I grado in 109, solo in 89 Comuni sono presenti i tre ordini scolastici e solo in 27 Comuni è presente l’intero ciclo scolastico (da materna a secondaria di II grado).
Gli edifici scolastici liguri sono abbastanza datati, infatti per 115 edifici l’anno di costruzione oscilla tra il 1946 e il 1960, per 193 tra il 1961 e il 1975, mentre per 139 l’anno di costruzione è successivo al 1976 ( per 142 edifici i dati sono assenti), gli altri edifici sono di data anteriore.
L’abbattimento delle barriere architettoniche a seconda delle tipologie raggiunge il 70%.
Il contenimento dei consumi energetici oscilla tra il 21% e il 64%.
Sono in corso di rilevazione i dati sulla classificazione energetica.
Con l’attivazione dei finanziamenti a livello statale molti edifici sono coinvolti in 82 interventi di adeguamento e messa in sicurezza per una spesa di oltre 10 milioni di euro.
Con la legge 128/2015 è invece stato chiesto alle Regioni di predisporre un piano triennale di interventi da finanziare con mutui trentennali con oneri a carico dello Stato. Le disponibilità finanziarie complessivamente a disposizione della Regione Liguria ammontano complessivamente ad oltre 23 milioni di euro.
E’ infine in corso di registrazione alla Corte dei Conti il decreto ministeriale attuativo della.” buona scuola”, che prevede un finanziamento di 300 milioni di euro messi a disposizione da Inail per la realizzazione di nuovi edifici scolastici attraverso progetti innovativi dal punto di vista sia architettonico, impiantistico e tecnologico sia per efficienza energetica.