La Coppa Italia di Triathlon in programma nel weekend a Imperia sta riscontrando un grande successo di pubblico, ma ha anche scatenato roventi polemiche per via della chiusura dell’Amerigo Vespucci. Ad andare su tutte le furie i commercianti, obbligati a chiudere senza preavviso, e gli automobilisti, bloccati in code interminabili nel tragitto tra Borgo Prino e Oneglia.
A riguardo l’assessore allo Sport Simone Vassallo avvicinato da ImperiaPost ha dichiarato: “Sino ad ora il bilancio positivo per quanto riguarda la manifestazione sportiva, di grande spessore, grande livello. Seicento partecipanti, tremila persone che hanno affollato Borgo Marina e San Lazzaro. Chiaramente portare a Imperia un evento del genere è di difficile gestione.
Io posso avere il massimo della comprensione per le persone che hanno trovato un po’ di problemi a livello di viabilità. È chiaro che la manifestazione ha comportato la chiusura di una strada. Parlavo con gli organizzatori, in tutte le città dove si organizza un evento simile ci sono sempre i soliti problemi. Mi dispiace per le polemiche, spero che da quello che è successo oggi si possa imparare. Spero che in futuro, se verrà organizzata una manifestazione simile, si cercherà anche di mettercela tutta per non creare troppi problemi agli abitanti.
Se vogliamo però un’Imperia viva, di un certo livello, dobbiamo metterci nelle condizioni di avere un po’ di pazienza e magari nel weekend fare la coda con la macchina. Sono dalla parte degli imperiesi, ma anche delle manifestazioni, è chiaro che il risultato è stato portato a casa sotto il profilo turistico, i disguidi con la città ci sono, ne prendiamo atto e magari la prossima volta si cercherà di organizzare meglio.
Io la manifestazione l’ho trovata quando ho preso l’assessorato in mano. Era giusto concluderla e portarla a termine. Per organizzarla, però, occorreva attenersi a delle regole ben precise, fissate dalla Riviera Triathlon. Ci sono percorsi ben definiti, con la disponibilità di uno spazio dove si potesse gareggiare in bicicletta e a piedi e l’unico posto disponibile accessibile era Lungomare Amerigo Vespucci”.
