2 Novembre 2024 23:52

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2 Novembre 2024 23:52

IMPERIA. PROVINCE, LEGGE DI STABILITÀ. L’APPELLO DI NATTA AI PARLAMENTARI:”MANCANO LE RISORSE PER GARANTIRE I SERVIZI ESSENZIALI”

In breve: Il Presidente Fabio Natta aggiunge: "Noi in pochi mesi siamo riusciti con uno sforzo eccezionale a salvare la Provincia di Imperia dal dissesto finanziario, reperendo anche risorse da destinare alle funzioni fondamentali..."

natta
Imperia. “Se la Legge di stabilità in discussione in questi giorni non viene cambiata con apposite modifiche pensate per far funzionare ciò che resta delle Province, e quindi per garantire i servizi essenziali alla collettività, le Amministrazioni locali saranno in forte difficoltà e si andrà verso forti diseguaglianze tra i cittadini dei diversi territori”.

Con queste parole il Presidente della Provincia Fabio Natta si unisce alle fortissime preoccupazioni espresse in questi giorni dagli amministratori locali per una manovra finanziaria che non sana l’emergenza sui bilanci delle aree vaste, che fa mancare 500 milioni ai servizi essenziali e che rischia, se non fosse corretta, di creare diseguaglianze tra i cittadini delle grandi urbane e i cittadini che abitano nel resto del territorio – il 70% del Paese – su diritti ineludibili, a partire dalla messa in sicurezza e dalla manutenzione delle strade e delle scuole.

L’allarme è stato lanciato dai Sindaci Presidenti delle Province in una lettera aperta ai Deputati impegnati nella discussione della Legge di stabilità 2016.

“Noi Sindaci – si legge nell’appello inviato a tutti i deputati – siamo impegnati come Presidenti delle Province ad attuare con spirito di servizio la legge 56/14. Ma il nostro impegno e la nostra responsabilità non sono sufficienti: se la Legge di Stabilità 2016 che vi apprestate a varare non sarà modificata, non avremo risorse adeguate per continuare a garantire la copertura delle funzioni fondamentali. Abbiamo urgenza di risorse minime – sottolineano i Presidenti – che non serviranno per far sopravvivere un ente, ma esclusivamente per l’erogazione di servizi essenziali. Se non sarà raccolto questo nostro appello, se nella manovra finanziaria non si troveranno risposte questi servizi si si ridurranno drasticamente o addirittura si interromperanno, e i cittadini che non vivono nelle grandi aree urbane si sentiranno abbandonati dalle istituzioni. Si tratta di garantire il diritto all’uguaglianza”.

Insieme alla lettera, i Sindaci Presidenti di Provincia ribadiscono le richieste di modifica alla Legge di stabilità ritenute essenziali: dall’incremento del contributo previsto per strade e scuole, alla costituzione di un fondo nazionale di 50 milioni per il mantenimento degli equilibri finanziari; dalla copertura integrale delle spese da sostenere per l’assistenza alla disabilità, che ammonta a circa 113 milioni, all’eliminazione delle sanzioni per lo sforamento del patto 2015, alla moratoria dei mutui accesi dalle Province con Cassa Depositi e Prestiti per l’anno 2016. Misure essenziali per non mandare in dissesto gli enti, cui si aggiungono proposte di prospettiva, prima fra tutte la trasformazione delle nuove aree vaste in hub in grado di svolgere per i Comuni la funzione di stazione unica appaltante e la gestione associata delle funzioni comunali.

Il Presidente Fabio Natta aggiunge: “Noi in pochi mesi siamo riusciti con uno sforzo eccezionale a salvare la Provincia di Imperia dal dissesto finanziario, reperendo anche risorse da destinare alle funzioni fondamentali. Si tratta però di uno sforzo che rischia di essere vanificato dalla Legge di Stabilità, e per noi sarebbe un’autentica beffa. Lo devono sapere i cittadini: se la manovra finanziaria non sarà adeguatamente modificata, il nostro lavoro avrebbe un respiro limitato, con le conseguenze che tutti possono immaginare”.

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