Imperia. Durante il consiglio comunale di lunedì 21 dicembre sono state bocciate tutte e quattro mozioni sul piano della sosta di Porto Maurizio presentate dal capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati. A tal merito Fossati dichiara quanto segue:
“Peccato. Ieri sera c’erano le condizioni per bloccare l’assurdo piano della sosta di Capacci e Zagarella. C’erano le condizioni. Una volta di più, però, invece di fare Amministrazione (con la A maiuscola), qualcuno ha voluto fare politica (con la p minuscola) ed ha preferito non votare le mozioni che avevo proposto. C’erano le condizioni.
Una minoranza unita e presente, grazie alla posizione della parte più responsabile e seria della maggioranza, avrebbe avuto ampiamente i numeri per far approvare le mozioni. Al momento della votazione, alle due di notte passate, peraltro, della minoranza erano presenti, solo il sottoscritto, il consigliere Casano di FdI, i consiglieri Poillucci e Falciola di Forza Italia, che hanno votato a favore delle mozioni, ed i consiglieri Grosso e Servalli che si sono astenuti. Il Movimento 5 stelle non era presente al momento della votazione.
Quindi soli 4 voti a favore da parte della minoranza, a fronte di 12 teoricamente possibili. Era lecito attendersi di più. Non è quindi stato sufficiente il voto a favore, coraggioso e responsabile, dei consiglieri di maggioranza Re, Ricco’, D’Agostino e Palma, nonché l’astensione, su due delle quattro mozioni, da parte del consigliere Savioli, che ringrazio tutti pubblicamente, per far approvare le mozioni.
Le mozioni sono state bocciate con i voti del Pd compatto e tutto presente, di Saluzzo ex Imperia Cambia, di Balestra di Imperia Cambia, di Parodi e Montesano, ex Laboratorio per Imperia, ex NCD, del Sindaco; la prima e la quarta mozione bocciate con soli 14 voti, la seconda e la terza (a specifica tutela di residenti e lavoratori) con soli 13 voti.
Tenuto conto che la maggioranza ha, sulla carta, 21 voti, un dato che deve far riflettere. Una sconfitta amministrativa, mia, ma sopratutto della Città. Credo però che sia stata una chiara vittoria politica. Solo due mesi fa, analoga mozione mia e di Casano era stata bocciata con la maggioranza che si mostrava irremovibile: il piano della sosta e’ ottimo, siete voi che siete ignoranti e non capite, non lo cambieremo mai, ce lo chiedono i cittadini (sic)! Ieri, sotto la pressione delle mie mozioni e della massiccia raccolta firme del Cons.Casano, il Sindaco ha dovuto dare la disponibilità ad aprire un ‘tavolo permanente’ per discutere le modifiche necessarie, tutti i consiglieri hanno ammesso che il piano va rivisto e corretto.
Il problema è che non hanno voluto farlo adesso o prima della sua entrata in vigore (il 1 Febbraio): la mia proposta di rinviare le mozioni alla fine di gennaio per sederci al ‘tavolo permanente’, da chiudere entro gennaio, e’ stata rifiutata. La motivazione? Ma suvvia, stiamo scherzando? Lavorare a fine dicembre e gennaio? Figuriamoci. Ma non lo sa Fossati che ci sono le feste natalizie, poi c’è la Befana, poi c’è il periodo post festivo, poi bisogna prepararsi per la settimana bianca di febbraio? Non è certo il momento di mettersi a lavorare.
Caspita, si tratta di decidere una pratica della complessità di una spedizione su Marte, ci vorrà qualche mese, almeno, “mancano i dati”. Ne ho preso atto e chiedo che i cittadini ne prendano atto. Le mozioni sono state bocciate è, così, dal 1.2.16, tutti i parcheggi bianchi saranno a pagamento, i residenti avranno 140 posti in meno a disposizioni pur pagando una tassa, chi lavora a Porto, ricco o povero, dovrà sempre pagare il parcheggio, chi verrà a Porto dovrà sempre pagare il parcheggio, Porto Maurizio avrà un inedito “orario continuato” a pagamento.
Complimenti a chi ha votato contro ed a chi, ieri, ha consentito questa vergogna, che entrerà in vigore il 1.2 Ho perso, la Città’ ha perso, una battaglia, ma il risultato politico è chiaro ed univoco: grazie alla discussione sulle mozioni, il muro di gomma di due mesi fa si è incrinato e, a parole, tutti ormai dicono di voler rivedere queste scelte scellerate. Non è poco, tutt’altro. Vedremo se e cosa partorirà il “tavolo permanente” che, con la dovuta calma, si occuperà del problema. Vigileremo.
Nel frattempo, un consiglio ai cittadini: firmate la petizione promossa dal Cons.Casano. Daranno modo di riaffrontare il problema quanto prima e, se non altro, tenere sotto pressione il “tavolo permanente”, sperando che “permanente” non debba essere interpretato in modo letterale: sine die.”
