5 Novembre 2024 19:26

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5 Novembre 2024 19:26

JUDO. OTTIMI PIAZZAMENTI PER I BAMBINI DELL’OK CLUB DI IMPERIA AL 3ª TROFEO “GIOVANI SPERANZE” /I DETTAGLI

In breve: L'ok club di Imperia ha schierato una squadra di 34 piccoli atleti. La gara ben organizzata ha visto partecipare numerosissimi atleti provenienti dalle diverse società della regione.

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Si è svolto domenica 31 gennaio 2016 a centro sportivo GAU di Genova il 3° trofeo “Giovani speranze del judo”.
L’ok club di Imperia ha schierato una squadra di 34 piccoli atleti. La gara ben organizzata ha visto partecipare numerosissimi atleti provenienti dalle diverse società della regione.

Ciò che è emerso fin da subito è stato il prevalere dei valori di amicizia, solidarietà, responsabilità, disciplina,  che i piccoli hanno dimostrato. Il risultato tecnico è stato solo una naturale conseguenza. Questi piccoli si allenano con passione, dedizione e amore per il judo. Ritrovarsi in gara consolida i valori e  trasforma il “sudore” in scintillanti medaglie.

Al termine della giornata, grande soddisfazione con piazzamenti di tutto rispetto per l’OK Club con un totale di 17 medaglie d’oro, 8 argenti e 9 bronzi

Questi i piazzamenti ottenuti dei giovani atleti:

Medaglia d’oro:
Mirco Cordeglio, Martina Gilli, Eleonora Teobaldi, Viola, Ballarè Martino Borca, Fabrizio, Gilli Hidalgo Dominiguez Natalia, Giosuè Fausto Parrilla, Giacomo Petunia, Daniele Russo, Giulia Santomauro, Nicolò, Bracco, Elias Gisel Ekdahl, Andrea Mastrorillo, Matteo Raimondo, Emma Schimmelpenning, Francesca Sini.

Medaglia d’argento:
Daniele Brezza, Yuri Di Marco, Matteo Mastrorillo, Simone Ranise, Marco Scarrone, Lorenzo, Donzellini, Daniel Schembri, Mattia. Teobaldi

Medaglia di bronzo:
Tommaso Alassio, Stefano, Bagarolo, Paula Gandolfo, Lorenzo, Tabbò Lorena, Bracco, Giulio Brezza, Martin Lo Iacono, Rebecca, Marzullo, Diego Siccardi.

“Siamo molto soddifatti”, commenta la Vice Presidente e Tecnico del sodalizio Imperiese Società Rosaria Ruscuano, i valori in cui crediamo sono stati portati in gara  dai nostri piccoli samurai e questo ci rende orgogliosi. Un grazie la società lo rivolge oltre che  ai bambini, anche  ai genitori che credono in noi e ci affidano i loro tesori”.

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