Il Tribunale del riesame di Genova ha accolto il ricorso avverso alla sospensione dal lavoro dei tre operai del Comune di Diano Marina (Alberto Calcagno, Riccardo Pizzorno e Fabio Tallone) accusati di truffa e peculato per aver svolto nell’orario di lavoro alcuni interventi dietro compenso, con mezzi e materiali del Comune, presso privati.I tre difesi dagli avvocati Maurizio Novaro, Ascheri e Ferrari potranno ritornare in servizio già da domani mattina.
Lo scorso mese di dicembre i tre vennero sospesi dal servizio dal Giudice per le indagini preliminari Massimiliano Botti in accoglimento alla richiesta avanzata dal Pubblico Ministero Carmelina Addesso.
Coinvolto nell’inchiesta anche l’ex assessore all’arredo urbano Bruno Manitta, indagato per peculato, falso e abuso d’ufficio. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Roberto Trevia, nelle scorse settimane ha depositato in Procura una memoria difensiva che sarà vagliata dal Pubblico Ministero.