24 Novembre 2024 04:22

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24 Novembre 2024 04:22

IMPERIA. SCUOLA. ORGANICO RIDOTTO ALL’OSSO NEGLI UFFICI DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE. LA CISL: “SERVIZI A RISCHIO. LA REGIONE…”/IL CASO

In breve: La CISL FP denuncia all'ufficio regionale della Liguria e alle direzioni territoriali la situazione di carenza per gli ambiti di Imperia e di Savona.

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Il Sindacato Confederale di categoria a livello centrale nei mesi scorsi ha avviato una mobilitazione per denunciare la
gravissima carenza di organico degli uffici del Ministero dell’Istruzione (ex provveditorato agli studi) in tutto il territorio nazionale.

La CISL FP denuncia all’ufficio regionale della Liguria e alle direzioni territoriali la situazione di carenza per gli ambiti di Imperia e di Savona.

“Il personale dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Savona e di Imperia si associa ai colleghi degli altri Ambiti territoriali, nel rappresentare e denunciare la grave carenza di organico alla quale gli Uffici devono costantemente far fronte anche nelle attività ordinarie.

Attualmente sono in servizio presso l’Ambito di Savona 11 unità di personale ministeriale oltre a 6 unità di personale distaccato dalle scuole. Il raffronto tra il personale in forza nel 2007 rispetto a quello attuale evidenzia una riduzione da 24 unità a 11.

Anche presso l’Ambito di Imperia la situazione è particolarmente critica, con 13 unità di personale ministeriale, di cui n. 3 funzionari andranno in pensione tra pochi mesi, e 6 unità di personale distaccato dalle scuole.

Il blocco del turn over, i fisiologici pensionamenti, creano una situazione di perenne emergenza che si accentua nei periodi di scadenze, specialmente nel periodo estivo.

In questo contesto la situazione diverrebbe insostenibile se al personale attualmente distaccato dalle Scuole venisse revocata l’assegnazione presso gli Ambiti dell’Ufficio Scolastico. Infatti il personale distaccato è attualmente assegnato a svolgere compiti fondamentali per l’attività istituzionale quali procedure formazione organici, reclutamento, ruoli, mobilità, ufficio legale, supplenze, pensioni, ecc.

Quest’anno alle normali procedure di avvio dell’anno scolastico 2015/16, si sono aggiunti i numerosi adempimenti relativi all’applicazione della legge 107/15 c.d. “ Buona Scuola” .

La situazione sopra descritta, che finora non ha compromesso l’offerta dei servizi essenziali grazie allo spirito di sacrificio dei dipendenti, con l’aggravarsi della situazione porterebbe a non garantire gli stessi servizi, soprattutto in alcuni settori chiave. Particolare importanza riveste l’esplosione” del contenzioso con cause che si protraggono ininterrottamente per tutto l’anno, di partecipazione del personale addetto alle continua stesura di memorie difensive e partecipazione alle udienze, quali ad esempio i continui ricorsi seriali.

Il personale è spesso costretto a risolvere i problemi derivanti da scadenze ravvicinate, supportate da un sistema informatico non adeguato, da norme contraddittorie e dall’impossibilità di fruire di indispensabili diritti dei lavoratori per il riposo psico-fisico, visto l’impegno costante per consentire l’avvio dell’anno scolastico.

Il personale dell’UST di Imperia e di Savona, pur assicurando il massimo impegno lavorativo rischia di non poter garantire la funzionalità ed il rispetto delle scadenze previste, in particolare se il personale del Comparto Scuola attualmente distaccato dovesse rientrare presso gli Istituti di provenienza, ed è per quanto esposto sopra che le scriventi Segreterie Territoriali richiedono alle SS. LL. un immediato intervento, per mantenere in distacco durante il prossimo anno scolastico il personale proveniente dal Comparto Scuola e per prevedere uno rapido sblocco del turnover al fine di garantire la copertura delle carenze di organico secondo le previsioni di transito di cui al comma 133 legge 107/2015.

Alle OO.SS. Nazionali, del comparto Scuola e Funzione Pubblica, si segnala la specifica situazione dei due Ambiti Territoriali, nell’ambito della mobilitazione già in atto e della dichiarazione di stato di agitazione proclamata a livello centrale”.

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