Non passa la mozione sulla bigenitorialità presentata da Fratelli d’Italia. Delusione e rammarico del Consigliere Alessandro Casano.
“Il registro della bigenitorialità è già una realtà in molti Comuni d’Italia come strumento volto a garantire il diritto dei figli di genitori separati o divorziati a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori. Grazie a questo registro le Istituzioni che si occupano del minore possono conoscere i riferimenti di entrambi i genitori rendendoli partecipi di tutte le informazioni che riguardano i figli, superando così situazioni di estromissione di uno dei due genitori in caso di conflittualità.”
“La bigenitorialità è un diritto consolidato in altri ordinamenti europei, sancito nella Convenzione sui Diritti del Fanciullo di New York e riconosciuto in Italia con la legge 54/2006 e con l’art. 337 ter del Codice Civile.
Questa mozione chiedeva semplicemente l’attuazione di questo principio riconosciuto dalla legge attraverso uno strumento che è appunto il registro della bigenitorialità. E’ una mozione di principio e come tale non ha alcun colore politico.
Eppure anche in questo caso hanno prevalso le logiche partitiche e la mozione non è passata per un paio di voti. Era prevedibile e scontato il voto contrario del PD per evidenti ordini di scuderia così come l’assenza di IBC.
Sono stato invece spiacevolmente sorpreso dalla latitanza di tutti i sei consiglieri di Forza Italia che hanno disertato la votazione su una pratica che avrebbe potuto benissimo passare mandando ‘sotto’ la maggioranza.”