Sono arrivati a Imperia attorno alle 11 di questa mattina dopo la prima tappa che li ha portati da Ventimiglia a San Lorenzo al Mare. Sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle liguri Alice Salvatore e Marco De Ferrari impegnati nel tour a piedi lungo la Liguria, da Ventimiglia a Sarzana, per spiegare le ragioni del ‘No’ al Referendum costituzionale. La marcia ligure per il “No alla schiforma costituzionale”, è cominciata ieri, sabato 1 ottobre, e terminerà il 9 a Sarzana.
“Quest’idea – ha detto Alice Salvatore appena giunta alla Spianata Borgo Peri – nasce dall’esigenza di far sentire alla gente, far capire alle persone quali sono le ragioni del No perché questa riforma costituzionale è un pericolo, un attentato vero proprio attentato alla democrazia nel nostro paese. Si vuole togliere il diritto di voto ai cittadini per i senatori. Il Senato continuerà ad esistere, non è vero che verrà eliminato ma saranno i partiti a scegliere e a nominare all’interno dei consigli regionali, tra i sindaci, chi andrà a sedere in Senato.
È tutto un gioco di nomine perché da una parte c’è la riforma costituzionale con cui vengono nominati i parlamentari anziché eletti quindi non saranno più rappresentativi del popolo e dall’altro invece con l’Italicum vengono nominate con le liste bloccate deputati. Quindi di fatto viene sempre più ridotti il potere e la sovranità del popolo e anche tutti gli strumenti di democrazia diretta che esistono oggi in Italia sono depotenziati in un momento in cui l’astensionismo e la partecipazione alla politica da parte dei cittadini, tranne nel Movimento Cinque Stelle dove siamo in controtendenza, la partecipazione è bassissima. Hanno aumentato di tre volte il numero di firme necessarie per fare una legge di iniziativa popolare, da 50 mila a 150 mila, hanno aumentato il numero di firme per presentare una proposta di referendum abrogativo`.
https://www.youtube.com/watch?v=mcRjUsC9fNw
“L’importante è informare tutti i cittadini sul territorio – ha commentato Marco De Ferrari, consigliere regionale M5S – , abbiamo davanti una “schiforma” costituzionale dettata dal sistema bancario internazionale. Noi non vogliamo che i cittadini perdano la loro possibilità di esprimersi e di manifestare e di dare voce a propri diritti che è la cosa fondamentale della carta dei nostri padri costituenti. Abbiamo incontrato molte persone, la prima tappa è stata molto bella e i cittadini ci possono seguire su marciacostituzione.alicesalvatore.it“.
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