I Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato J.S., 18enne originario del Gambia, irregolare sul territorio nazionale.
Il soggetto, nella zona delle Gianchette, ha aggredito una donna derubandola del telefonino, che le è stato letteralmente strappato di dosso. Nessuna reazione della vittima perché teneva in braccio il figlio di pochi mesi e, conseguentemente, non ha avuto modo di opporsi all’aggressione.
L’individuo, scappato a piedi, ha nascosto il telefono nei pantaloni e ha tentato di confondersi con i diversi migranti presenti nell’area.
In pochi minuti, però, è stato rintracciato dai Carabinieri che, sulla base delle indicazioni fornite dalla donna e da alcuni passanti, lo hanno individuato ed arrestato.
Non ci sono state conseguenze né per la donna, né per il bambino, salvo lo spavento per essersi sentita aggredita alle spalle e per essere stata, suo malgrado, coinvolta in un evento straordinario.
L’arrestato – trattenuto per la notte in caserma – è stato condotto stamattina di fronte all’Autorità giudiziaria ed è stato condannato a due anni di reclusione, pena sospesa.
