Si fa sempre più buia la situazione per i lavoratori del pastificio Agnesi. Questa mattina si è tenuto un nuovo vertice tra i dirigenti del gruppo Colussi e i sindacati del pastificio. A dispetto delle attese, non sono stati comunicati i nominativi dei lavoratori, dieci secondo le previsioni, che potrebbero trovare un futuro impiego presso il Museo della Pasta che dovrebbe sorgere all’interno dello stabilimento di via Schiva.
Sono circa 70 i dipendenti che, con tutta probabilità, resteranno senza lavoro dopo la chiusura del pastificio, prevista entro il prossimo 17 dicembre.
Attualmente due lavoratori sono stati ricollocati presso lo stabilimento Plin di Albenga, mentre una decina circa dovrebbe essere reimpiegata presso la fabbrica di Fossano, anche se quest’ultima ipotesi inizia a scricchiolare visti i tentennamenti dell’azienda.
Nella mattinata odierna, i dirigenti del Gruppo Colussi hanno confermato che il progetto del Museo della Pasta sta proseguendo senza intoppi. Tra le ipotesi avanzate, anche la realizzazione di un grande parcheggio (nell’area più ovest dello stabilimento, a ridotto del torrente Imperia, sul Lungomare Vespucci) destinato sia ai visitatori del Museo che all’utenza pubblica imperiese.
Un’ipotesi accolta con scetticismo dai sindacati, in quanto si tratta di un progetto che potrebbe si essere di beneficio per la città in termini di posti auto, ma che non garantirebbe alcun posto di lavoro aggiuntivo così da permettere la ricollocazione dei dipendenti Agnesi.
Una nuova riunione è prevista per i primi giorni del mese di dicembre.
