Sono stati firmati ad Imperia tra i presidenti delle Associazioni della proprietà edilizia Confedilizia, UPPI ed APPC, ed i responsabili delle Organizzazioni Sindacali degli inquilini AssoCasa, FederCasa e UNIAT nuovi accordi territoriali a valere nei Comuni più popolosi della Provincia di Imperia per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo cosiddetti “concordati”.
Si è trattato di un lungo e complesso impegno, coadiuvato, in sede redigente, da una Commissione Tecnica appositamente nominata all’interno delle Organizzazioni, che ha condotto alla stipula di 19 accordi calibrati sulle singole diverse realtà comunali prese rispettivamente in considerazione. I nuovi accordi territoriali vanno a sostituire i precedenti che risalivano al 2003 e, attraverso una serie di interventi, tra cui il miglioramento di alcune zonizzazioni, l’aggiornamento dei valori base unitari, la revisione dei vari coefficienti parametrali (ed anche la loro integrazione con, ad esempio, l’introduzione del riferimento alla classe energetica dell’unità), condurranno a canoni mensili massimi più coerenti con l’attuale situazione del mercato immobiliare.
Ciò comporterà tra l’altro una maggiore utilizzabilità dei contratti cosiddetti 3 + 2, e, in particolare, per quelli che tra tali contratti riguardino unità abitative site negli otto Comuni A.T.A. (alta tensione abitativa) della Provincia di Imperia (e cioè Imperia, Diano Marina, Taggia, Sanremo, Bordighera, Vallecrosia, Camporosso e Ventimiglia), la fruizione delle agevolazioni fiscali previste dalla legge sia per i proprietari sia per i conduttori, con conseguente promozione delle precondizioni per una possibile pattuizione di canoni maggiormente sostenibili da parte delle famiglie.
Si ricorda che le agevolazioni fiscali sono così riassumibili: per i proprietari riduzione dell’IMU e della TASI nella misura del 25%, riduzione dell’imponibile IRPEF al 70% in regime ordinario o, in caso di opzione per la cedolare secca, imposta del 10% fino a tutto il 2017 (salvo auspicabili proroghe) in luogo del 21%; per gli inquilini detrazioni d’imposta non trascurabili (detrazione di Euro 495,80 per i redditi imponibili complessivi fino ad Euro 15.493,71; detrazione di Euro 247,90 per i redditi tra Euro 15.493,71 e non oltre 30.987,41), infine nella riduzione del 30% dell’imposta di registro dovuta dal locatore e dall’inquilino.
Nell’evidenziare come attraverso il paziente confronto tra i sindacati degli inquilini e le associazioni della proprietà immobiliare sia possibile fornire risposte concrete su un problema così delicato come la casa, si chiede ai Comuni di fare la loro parte disponendo maggiori agevolazioni in materia di tributi locali ricadenti sulle situazioni interessate dai contratti in discorso.
ASSOCASA Franco Demoro
APE CONFEDILIZIA Imperia Marco Magaglio
UPPI Santino Camonita
FEDERCASA Manuela Dolmetta
UNIAT-UIL Angelo Belafatti
APE CONFEDILIZIA Sanremo Pier Carlo Croce
APPC Mario Donato
SANTINO CAMONITA, UPPI
“Questa mattina presso il Comune di Imperia alla presenza dell’assessore Abbo abbiamo firmato con le associazioni dei proprietarie e le associazioni degli inquilini il nuovo accordo valido per l’intero territorio di Imperia. Abbiamo però stipulato accordi anche per altri 18 comuni della nostra provincia, pertanto, non appena avverrà il deposito anche negli altri comuni saranno pienamente operativi. Vanno a modificare i vecchi contratti che erano in vigore dal 2003. Con il nuovo deposito abbiamo riveduto gli accordi in fase istituzionale per agevolare sia i proprietari sia gli inquilini. Speriamo di aver fatto un ottimo accordo. Hanno partecipato le associazioni delle proprietà immobiliare e le associazioni degli inquilini. È stato un lungo percorso durato più di un anno, ma è stato un periodo necessario per rivedere una regola provinciale perchè non è una cosa semplice”.
https://www.youtube.com/watch?v=IwdI7qu7Bz8
MARCO MAGAGLIO, APE CONFEDILIZIA IMPERIA
“Abbiamo stipulato oggi questo accordo, per primi li abbiamo voluti depositare presso il comune di Imperia ma automaticamente li manderemo in tutti i 19 comuni dove li abbiamo stipulati con i vari valori. È un accordo molto atteso, perchè è dal 2003 che era stato siglato per la prima volta, e aveva bisogno di una piccola revisione. Questi accordi sono frutto di molta determinazione delle organizzazioni sindacali nel ricercare i giusti equilibri, che abbiamo trovato, a favore sia delle proprietà che dell’inquilinato. Attendiamo determinazione anche da parte di tutte le istituzioni affinchè possano mettere in atto anche tutte le agevolazioni fiscali che si possono mettere sul campo”.
https://www.youtube.com/watch?v=Oc675SqdIzw
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