A partire da domenica 18 dicembre, gli scatti del fotografo Andrea Palmucci saranno esposti presso il ristorante Nero di Seppia di Imperia.
Un’iniziativa che vuole sensibilizzare, tramite un evento culturale di grande spessore, circa la situazione vissuta da migliaia di profughi costretti al confine con la Siria. Un’emergenza umanitaria che Andrea Palmucci, 42enne nativo di Imperia, ma da sempre in giro per il mondo con la sua macchina fotografica, conosce bene.
Dopo essersi diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Cuneo, e aver portato a termine numerosi progetti in Italia, Andrea ha lavorato per 2 anni a documentare la situazione sanitaria precaria a Rio de Janeiro.
“Ho appreso attraverso gli occhi dei bambini un tema che ho approfondito in Brasile con le istituzioni locali. Da allora è iniziato il mio percorso, il mio impegno sociale per aiutare concretamente chi ha la vita distrutta da guerre ed indifferenza.
I miei viaggi di reportage tra Turchia, Libano, Giordania, spesso si trasformano in giornate strazianti dove l’unico scopo alla fine è quello di portare speranza e conforto. Questo grazie anche all’associazione Support Syrian Children con la quale collaboro da diverso tempo”.
Ed è proprio l’associazione Support Syrian Children, accanto alla Onlus Insieme per mano, che appoggia e sponsorizza l’esposizione fotografica HUMAN RACE. Tutto il ricavato ottenuto dalla vendita delle fotografie verrà infatti devoluto all’associazione nata a Bergamo nell’ottobre del 2014, particolarmente attiva nella sensibilizzazione al dramma della guerra in Siria e della popolazione profuga siriana infantile. Stessa vocazione per la Onlus Insieme per mano la quale sostiene, principalmente nel territorio indiano, bambini abbandonati o che vivono situazione di precarietà e fragilità personale, familiare e sociale, spesso senza famiglia.
L’appuntamento sarà quindi per domenica 18 dicembre alle ore 17,30 presso il ristorante Nero di Seppia, Borgo Foce – Imperia, dove si svolgerà l’inaugurazione della mostra.
