Le “Case Parcheggio” di via G. Airenti, a Caramagna, verso la completa riqualificazione. A seguito di un primo finanziamento di 12 mila euro per i lavori sull’impianto elettrico, è pronto il bando da circa 35 mila euro per finanziare gli interventi di riqualificazione energetica e strutturale delle palazzine di via Airenti, da tempo in condizioni critiche e oggetto di diverse polemiche, per il mancato interesse da parte delle istituzioni.
Come si legge nella determina, il progetto prevede: “lo smontaggio del tetto esistente e rifacimento dello stesso mediante posa in opera di pannelli isolanti tipo isotec al di sotto del manto delle tegole. Si prevede di eseguire le lavorazioni in sicurezza mediante il montaggio di un ponteggio tubolare a norma di legge nonché di sostituire le gronde i pluviali e le scossaline. Viste le risorse disponibili viene finanziato un terzo dell’intervento complessivo che andrà a beneficio della parte di fabbricato più esposta alle infiltrazioni meteoriche trasmesse alle sottostanti mansarde. Tale opportunità è garantita dal fabbricato che si configura come un fabbricato di tipo a schiera e pertanto le lavorazioni non interferiranno con le parti non trattate”.
L’importo complessivo dei lavori per il primo lotto è di 34.563 euro, e sarà finanziato con il Bilancio Pluriennale 2016/2018, annualità 2016, come ha autorizzato il Dirigente del Settore Servizi Sociali, Prima Infanzia, Attività Educative e Scolastiche, la Dott.ssa Sonia Grassi. Il RUP è individuato nella persona dell’Ing. Sonia Martini, funzionario del Settore Urbanistica, LL.PP. ed Ambiente. Il Direttore dei Lavori sarà il Geom. Aldo Ciocca, in qualità di Istruttore Tecnico del Servizio Manutenzioni.
“Come assessorato Servizi Sociali – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Fabrizio Risso – sono stati stanziati in totale 52 mila euro per riqualificare e rimettere in sicurezza le “Case Parcheggio” di via Airenti. In particolare, una parte del finanziamento sarà utilizzato per il rifacimento della parte del tetto delle “Case Parcheggio” più ammalorata” e un’altra parte per i lavori sull’impianto elettrico”.
