Genova, 10 febbraio 2017. Annunciato lo sciopero del personale ferroviario di Trenitalia, previsto per venerdì 17 febbraio, dalle 9 alle 17. Nelle scorse settimane le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno incontrato l’Assessore Regionale ai Trasporti e al Lavoro, Giovanni Berrino, in merito all’accordo raggiunto sul rinnovo del contratto di servizio tra la Regione Liguria e Trenitalia.
“L’incontro è stato utile per esprimere le nostre perplessità su quella che sembra solo una sostanziale proroga del precedente contratto fino al 31 dicembre 2017 – affermano dalle Segreterie Cgil Liguria e Filt Cgil Liguria – e che lascia aperti i problemi su tariffe e tratte. L’occasione è servita anche per chiedere all’Assessore di convocare un nuovo incontro alla presenza però di FS, in quanto abbiamo notato alcune incongruenze sulle cose dichiarate da ferrovie al sindacato e quelle poi discusse, sempre da FS, con la Regione Liguria.
In particolare abbiamo evidenziato le principali criticità tra cui la sicurezza a bordo dei treni e la situazione delle officine manutenzione in fase di riorganizzazione tra Genova e Savona. Sulla sicurezza, Trenitalia sostiene di voler installare la videosorveglianza “live“ sui treni Vivalto, misura che non riteniamo assolutamente sufficiente. Trenitalia non è disponibile a mettere proprio personale aggiuntivo o esterno (vigilanza privata) sui treni a maggior rischio nonostante la disponibilità della Regione a finanziare l’operazione e tale rifiuto di fatto fa naufragare la bontà dell’operazione.
Sul secondo punto, un campanello di allarme è dato dal rischio della permanenza a Brignole della manutenzione che oggi occupa circa 80 lavoratori. Anche su questo punto esprimiamo contrarietà in quanto da Brignole transita l’80 per cento dei treni regionali, e su questo importante nodo grava anche il prolungamento della metropolitana di Genova sino a San Martino. La nuova tratta della metropolitana passerebbe sulle aree oggi occupate dalle officine di Genova, nonostante il Comune, nel PUC, ne avesse vincolato l’uso alle attività ferroviarie e nei mesi scorsi due commissioni tecniche, una di FS e l’altra del Comune, individuarono una soluzione sulla modifica del tracciato del metrò, che coniugava il mantenimento delle officine ferroviarie e la realizzazione del prolungamento del metrò fino a Piazza Martinez.
Inoltre, la scelta di FS di chiudere o decentrare in altre regioni attività produttive come l’officina batterie di Savona, l’officina Merci di Rivarolo, ecc. determinerà non solo perdite occupazionali sul territorio ligure ma anche un indebolimento dei servizi e tutto ciò nell’assoluto silenzio dei Comuni e della Regione Liguria che sembrano sottovalutare il problema. Se si vuole implementare il trasporto su rotaia per motivi di costi, ambiente, sicurezza e viabilità, se si costruisce il terzo valico per connettersi ai corridoi europei per il trasporto veloce delle merci su rotaia, non si comprendono queste decisioni di FS.
Per denunciare queste situazioni ed in particolare il futuro delle officine di manutenzione e dei lavoratori e le questioni alla sicurezza a bordo treno, Filt Cgil insieme a Fit Cisl, Orsa e Fast hanno proclamato per il giorno 17 febbraio 2017 una giornata di sciopero regionale nei confronti di Trenitalia”.