Nel giorno di San Giorgio, il 23 aprile, in Catalogna le strade sono cosparse di fiori e di libri: è usanza, infatti, che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro. Negli ultimi tempi libri accompagnati da una rosa sono regalati anche alle donne. Perché la rosa? Perché la leggenda vuole che San Giorgio raccogliesse una rosa nata dal sangue del drago sconfitto per donarla alla Principessa a cui aveva salvato la vita.
Una tradizione lontana, che nasce appunto in quella parte della Spagna, e che l’UNESCO ha ripreso, trasformandola in un evento per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Il 23 aprile è attualmente la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Eric Minetto arriva proprio in questa occasione a Cervo in blu…d’inchiostro e incontra il pubblico nell’Oratorio romanico di Santa Caterina, dove – guarda caso! – campeggia un affresco raffigurante San Giorgio e il drago. Domenica 23 aprile – ore 17.00 – Minetto, che tra le sue attività vanta la collaborazione con la Scuola Holden di Torino (Storytelling & Performing Arts), presenta il suo libro Il blu più profondo del cielo – brevi storie di grandi uomini (Edizioni Instar Libri).
Intervista a cura di Emanuela Rotta, docente del Liceo Vieusseux di Imperia.
Interventi musicali a cura di Andrea Ghirardini (flauto traverso) e Samuele Gandolfo (pianoforte), studenti del Liceo Scientifico Vieusseux di Imperia.
Ingresso libero.
Un altro incontro di alta qualità a pochi giorni dal riconoscimento ufficiale che ha inserito Cervo nella graduatoria nazionale Citta’ che legge, promosso dal Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero dei Beni Culturali, e dall’ANCI. Cervo – che in questi anni si è dedicata alla sensibilizzazione e alla promozione della lettura con ambiziosi progetti promossi dalle istituzioni e dalle associazioni del territorio – è tra le quattro città liguri che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento, insieme a Genova, Loano ed Ameglia.
Il blu più profondo del cielo
San Francesco da giovane era una specie di stilista. Joshua Slocum, il primo a navigare in solitaria intorno al mondo, non sapeva nuotare. Bruce Lee ballava il cha cha cha quasi meglio di come combatteva. Fitzgerald scriveva deliranti ricette. Hemingway sfondò a testate il portellone di un aereo in fiamme. Sedici icone per sedici racconti. Sedici personaggi raccontati attraverso un unico, folgorante dettaglio: la finestra sempre accesa di Flaubert, le scarpe troppo strette di Beckett, l’iscrizione in greco sulla tomba di Jim Morrison che recita “Fedele al proprio destino”. In fondo, sulla lapide di ognuno di questi personaggi potrebbe essere incisa la stessa epigrafe. Ciascuno di loro perseguì il proprio destino fino alla fine e anche oltre, ed è così che Morrison, Lawrence d’Arabia, Rimbaud e gli altri protagonisti di questo libro continuano a parlarci, illuminando ancora oggi le nostre esistenze. Con il loro esempio, con le loro opere o magari con un solo, a prima vista trascurabile, dettaglio.
Eric Minetto è nato a Torino nel 1971 ed è laureato in Letteratura Nordamericana. Dal 2001 al 2013 ha insegnato storytelling e scrittura creativa alla Scuola Holden, con cui ancora collabora. Fondatore della scuola di crescita creativa Upaya, è insegnante di Anusara yoga e ha conseguito un Master in Yoga Studies presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore del saggio Dall’altra parte della natura – yoga e poesia in Rilke (Lubrina Editore) e della raccolta di racconti Il blu più profondo del cielo (Instar Libri).
La Rassegna è ideata dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile e promossa dall’ Associazione Culturale Cumpagnia du Servu, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Cervo (delegato all’istruzione Annina Elena) e della Provincia di Imperia; con l’intento, per di più, di valorizzare il patrimonio artistico e architettonico del meraviglioso borgo del golfo dianese. Intensa la sinergia dei vari istituti scolastici della provincia di Imperia, uniti – in rete – per la realizzazione degli incontri: massiccia la presenza degli studenti dell’Istituto Aicardi ad indirizzo floricolo di Sanremo, che realizzeranno l’addobbo floreale dell’Oratorio.
Il Progetto ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Ufficio V – Ambito Territoriale di Imperia e l’autorizzazione come Corso di formazione docenti per gli insegnanti di ogni ordine e grado di tutta la Regione.