“Sulla sede della Regione a Bruxelles Toti mente sapendo di mentire: gli uffici liguri ci sono sempre stati e hanno fatto ottenere al nostro territorio parecchi soldi nel corso dell’amministrazione di centrosinistra. Il governatore, però, non si è nemmeno preoccupato di verificarlo. Comunque, se Toti non si ricorda della precedente sede europea della Regione possiamo sempre dargli l’indirizzo” – Così i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Pippo Rossetti, con una nota stampa.
“Invece di screditare il lavoro fatto dagli altri, sarebbe meglio che ci dicesse se per questa nuova sede ha agito con trasparenza, rivelandoci, magari, cosa ha combinato in un anno il consulente pagato dalla Regione dopo una gara il cui esito era stato anticipato dalla stampa. Sarebbe interessante anche sapere se è vero che questo consulente si è poi candidato per Bucci in Comune a Genova. Non tutto ciò che luccica è oro su Bruxelles e il governatore ligure è molto opaco sull’argomento. È buffo poi che Toti e Rixi (ma anche Maroni), ammiratori di Putin e Le Pen – che hanno interesse a distruggere l’Unione europea – si vantino di inaugurare questa sede a Bruxelles con una presenza massiccia di tutta la maggioranza e a spese dei liguri. In questo modo dimostrano, nei fatti, che alla pancia degli scontenti dicono una cosa e poi, quando devono agire, ne fanno un’altra”.