I cittadini tornano ad incontrarsi in piazza Dante con un libro in mano per chiedere la riapertura urgente della Biblioteca Civica Lagorio di Imperia, chiusa dallo scorso 6 aprile.
L’appuntamento, ormai diventato fisso, è per ogni sabato ed è diventato un’occasione per confrontarsi e conoscersi. L’idea è continuare a incontrarsi all’insegna della cultura e della conoscenza, finché la biblioteca non verrà riaperta, ma anche in seguito.
“L’iniziativa si è rivelata un momento di incontro davvero importante e costruttivo – spiega Lilli Alampi – Ogni sabato tra le 10 e le 12 passano a trovarci più di 30 persone e ogni settimana aumentano con il passaparola. Continueremo a venire qui fino a che non verrà riaperta la biblioteca, anche parzialmente provvisoriamente. Crediamo infatti che l’urgenza sia chiara, dato che si tratta di un servizio pubblico essenziale.
Saremo qui – continua – per dimostrare la nostra vicinanza alla biblioteca, agli operatori e ai lettori, che sono di tutti i tipi, dagli studenti ai ricercatori, adulti e bambini, ipovedenti che hanno bisogno di audiolibri. Chiediamo al sindaco di informarci di tutte le difficoltà e di tenerci aggiornati, perché siamo consapevoli dei problemi che ci sono e non faremo finire la questione nel dimenticatoio. La ricerca storia in Italia è già fortemente compromessa, non possiamo permettere che un’istituzione vitale come la biblioteca chiuda o comprima i servizi.
La cifra che ora è stimata per l’apertura della biblioteca è di circa 60 mila euro, quindi speriamo che i tempi siano più brevi di quelli previsti in precedenza.
Tra due settimane ci sarà la Fiera del Libro a Porto Maurizio – conclude – e con l’occasione ne approfitteremo per individuare trovare una collocazione adatta per portare la nostra iniziativa anche lì”.
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