“Regione Liguria mantiene altissima l’attenzione sui fenomeni legati alla criminalità organizzata. Consapevoli che anche il nostro territorio è interessato da infiltrazioni di stampo mafioso, siamo impegnati ogni giorno per la tutela della legalità: questa Giunta ha fatto della trasparenza e della legalità le proprie parole d’ordine. Guai ad abbassare la guardia: la lotta alla mafia deve unire il Paese e tutte le persone libere e oneste”.
Così, in una nota, la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Legalità Sonia Viale, nel giorno del 25° anniversario della strage di Via D’Amelio.
“È importante ricordare Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, due eroi che spesero tutta la loro vita al servizio dello Stato e dei valori di legalità e giustizia. I loro insegnamenti sono quanto mai attuali ed è importante che la loro preziosa eredità venga trasmessa soprattutto alle giovani generazioni”.
La vicepresidente Viale rivolge poi il proprio plauso “a tutte le forze dell’ordine, impegnate senza sosta nel contrasto della criminalità organizzata” ricordando anche l’impegno nella lotta alla mafia profuso a livello nazionale, quando ricoprì l’incarico di sottosegretario al ministero dell’Interno al fianco dell’allora ministro Roberto Maroni.
“In quegli anni – ricorda l’assessore Viale – vennero inserite nel pacchetto sicurezza della normativa antimafia anche le disposizioni sul sequestro dei beni della criminalità organizzata, seguendo proprio le indicazioni dei due magistrati Falcone e Borsellino. La notizia di oggi del sequestro di beni per 1,5 milioni di euro riconducibili al boss Riina e alla sua famiglia è frutto anche di quelle scelte”.