Anche Pieve di Teco ha il suo red carpet. È stato inaugurato questo pomeriggio sotto i portici del comune della valle Arroscia alla presenza dell’assessore regionale al turismo Gianni Berrino, del sindaco Alessandro Alessandri e del Luogotenente dei Carabinieri Giulio Tortorolo il red carpet che idealmente unisce tutti i comuni della Liguria.
“Questa iniziativa ci da la possibilità – ha commentato il sindaco Alessandri – di unire un po’ tutto il territorio ligure che è così diverso tra l’entroterra e la costa idealmente in un unico grande territorio percorso da questo grande tappeto rosso. Il red carpet è sempre abbinato a delle grandissime manifestazioni che sono visibili in tutto il mondo. Noi abbiamo voluto montarlo idealmente sotto i portici di Pieve di Teco, monumento più conosciuto, il più vecchio, riconosciuto nei secoli come un punto di incontro e di riferimento per questo territorio sulla via del Piemonte. Sono riconosciuti anche lontano da qui e ci è sembrato di volerli valorizzare idealmente in un percorso di tutta la valle Arroscia, non solo di Pieve di Teco, come punto di interesse, sociale, culturale ed economico di questo territorio”.
“Questo red carpet – spiega l’assessore Berrino – rimarrà nel tempo, è un simbolo dell’estate 2017 della Liguria che vuole essere unita in tutte le sue diversità e attraverso la posa dei red carpet in diversi comuni abbiamo potuto fare una campagna di promozione turistica che è un po’ vintage, passano anche gli aerei sulle spiagge per dire “red carpet, #lamialiguria” per dire che la Liguria è fatta di bellissimi borghi che non stanno solo sulla costa. Quindi l’importanza di Pieve di Teco ora e di Triora tra un po’ è che la bellezza della Liguria è oltre la costa, di questo magnifico entroterra fatto di storia, di tradizioni, di cultura e di posti bellissimi da poter visitare magnifici monumenti come sono i portici di Pieve di Teco ma anche dove mangiare benissimo che è l’altra parte dell’attrattività ligure del turismo che è la gastronomia. Poi c’è l’autenticità dovuta al fatto che, anche Pieve di Teco ne è la dimostrazione, i nostri borghi sono rimasti com’erano, non sono stati trasformati, sono rimasti bellissimi”.
IL TAGLIO DEL NASTRO
L’INTERVISTA A BERRINO
L’INTERVISTA AL SINDACO ALESSANDRI
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