E’ nuovamente fuori uso l’altalena per disabili del parco urbano. Dopo la valanga di polemiche e la riparazione grazie all’impegno dell’associazione “La Giraffa a Rotelle”, un gruppo di ragazzi ha provocato la rottura dell’elastico e, di fatto, messo di nuovo fuori uso l’altalena.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, ma vista l’assenza di telecamere funzionanti, benchè presenti sul posto, risulta impossibile accertare ogni responsabilità. La denuncia dell’accaduto arriva proprio dall’associazione “La Giraffa a Rotelle”.
“La Giraffa a Rotelle ha il cuore a pezzi. Combattere con l’inciviltà e l’ignoranza é paragonabile a combattere contro i mulini a vento! Passeggiando dopo le 23.00 al Parco Urbano di Imperia la Giraffa ha notato un gruppo di 6 ragazzi sui 20 anni che scendendo dalla macchina si dirigono verso l’ Altalena accessibile alle sedie a rotelle; 4 di loro ci salgono sopra dondolandosi a grande velocità! Chiamiamo il 112 e dopo poco arrivano i Carabinieri.
Risultato: l’ elastico da pochi giorni sostituito era nuovamente rotto e le forze dell’ ordine, loro malgrado, non hanno potuto far altro che prendere le generalità dei ragazzi e ammonirli per ciò che hanno fatto.
Impossibile provare che siano loro i responsabili della rottura dell’ Altalena! La messa in funzione delle telecamere già presenti nel parco, ma spente da tantissimo tempo, sarebbe molto utile per la sicurezza dei giochi e dei cittadini che lo frequentano.
Questi ragazzi, sani con il ‘mondo in mano’ hanno la fortuna di poter fare ciò che vogliono, andare dove vogliono decidere della propria vita…..come scelgono di finire la serata?
Impedendo di giocare nuovamente per mesi e forse per sempre , a quei ragazzi che purtroppo il ‘mondo in mano’ non l’avranno mai ma li accompagnerà per tutta la vita una sedia a rotelle!
Per quanto altro tempo le persone disabili e le loro famiglie dovranno stare ai margini della società per colpa dell’ inciviltà di alcuni?
‘Matteo’ non smettere mai di sorridere, continua ad insegnarci ciò che veramente conta nella vita e non farci dimenticare mai che la vita stessa, ciò che il 27 Novembre 1992 ha portato via a te, può portarlo via a chiunque!”.