“Pensiamo di esserci mossi, seguendo le indicazioni della parte tecnica, in modo adeguato con giocatori importanti, con esperienza e qualità per poter raggiungere l’obbiettivo che già durante la scorsa stagione nella seconda parte è stato sfiorato – Dichiara così il presidente dei neroazzurri, Fabrizio Gramondo, in una intervista rilasciata al nostro giornale.
Ovviamente – Prosegue Gramondo – siamo ancora alla finestra per quanto riguarda il calciomercato perchè ci sono giocatori che potrebbero arrivare. Il mister ha iniziato la preparazione atletica e farà le sue valutazioni sulla rosa a sua disposizione, le amichevoli di agosto sicuramente daranno altre indicazioni e poi tireremo le prime somme.
Questa stagione le squadre che militano nella nostra categoria sembrano molto attrezzate. Da quel che apprendiamo, dai vari mezzi di comunicazione, sembra che il livello sia alto e questo fa sicuramente piacere a noi perchè la competizione non ci crea problemi ed è giusto che questo campionato sia a questi livelli. Sicuramente la Fezzanese in primis perchè è retrocessa dalla Serie D ed è una squadra con una mentalità di categoria superiore poi il Genova Calcio, Vado e poi le eventuali outsider come la Rivarolese o Rapallo quindi un bel campionato competitivo.
Noi vogliamo essere lì nelle prime posizioni, possibilmente al primo posto, sicuramente la nostra intenzione è quella di vincere il campionato”.
Se la scorsa stagione ci fosse stato Alfredo Bencardino alla guida della squadra dall’inizio del campionato sarebbe arrivata terza l’Imperia?
“L’allenatore dell’Imperia della stagione 2016-17, diciamo a Maggio 2016, doveva essere Alfredo Bencardino, di questo ne era a conoscenza anche Valentino Papa. Alcune situazioni, che esulano dal calcio e nulla a che vedere con il sottoscritto tanto meno con la società Imperia, lo hanno portato a rifiutare l’offerta ma senza nessun problema con la società Imperia.
Non mi sento di dare la colpa a Valentino Papa per quel che è stata la prima parte di stagione, probabilmente è una colpa comune di giocatori, allenatore e società. Nei mesi di Ottobre e Novembre, mister Papa, aveva dei problemi personali e quindi anche lui non aveva più quella serenità e tranquillità che gli permetteva di svolgere al meglio il proprio lavoro qui a Imperia. Dopo il capitolo Papa è arrivato mister Bencardino e c’è stata sicuramente una svolta avendo inserito alcuni giocatori importanti e dei giovani che il mister aveva cresciuto nel settore giovanile.
Gli inserimenti di Pollero, Ymeri e Sanci, grazie al DS Sassu, hanno fatto si che nel girone di ritorno la squadra potesse fare un salto di qualità tale da poterci giocare l’ingresso nella fase play off. Considerando anche il Vado, che ha sempre perso contro di noi sia in casa che in trasferta sia in campionato che in coppa Italia, secondo me se c’era una squadra che meritava di accedere alla fase play off era l’Imperia poi magari avremmo perso anche noi contro il Pavia però il calcio è questo ed è giusto accettare il verdetto del campo”.
Inserimento del progetto Next Generation della Sampdoria
“Noi ci crediamo molto, siamo molto soddisfatti e gratificati dal fatto che sia stata scelta Imperia come punto di riferimento e come centro tecnico per la provincia di Imperia. Quando si ufficializzerà Imperia sarà un punto di riferimento per la Sampdoria che è una società importante a livello nazionale e sta lavorando molto bene con i giovani, basta vedere come seguono il settore giovanile e i risultati da loro raggiunti molto importanti.
Il progetto è cominciato durante la stagione per conoscerci e per far si che la Sampdoria potesse prendere visione delle varie strutture qui in regione Piani, la struttura di Pontedassio e lo stadio Nino Ciccione, dando un riscontro estremamente positivo portando al loro consenso per l’avviarsi del progetto. Tutto questo porterà i supervisori della Sampdoria sul nostro territorio a supervisionare come centro tecnico e per visionare i ragazzi della nostra società ed eventualmente anche quelli della provincia di Imperia che sono sotto interesse ed osservazione.
I nostri allenatori potranno andare a Genova, concordando le giornate, portando anche i ragazzi per seguire le varie metodologie di allenamento interfacciandosi con allenatori di livello superiore per avere consigli sulla gestione, per dare delle linee omogenee sulla guida dei ragazzi e in base anche a quelle che sono le linee comportamentali della Serie A. Andremo sicuramente su di un livello maggiore, portando anche i nostri allenatori ad averne sicuramente un grosso beneficio per migliorare la loro qualità e di riflesso anche sui ragazzi, poi se qualcuno avrà la fortuna di emergere come società saremo i primi ad esserne felici.
Abbiamo il piccolo Melani che è già con la Sampdoria e ne abbiamo altri sotto super visione. Il nostro settore giovanile sta lavorando bene fornendo giocatori importanti, vogliamo fornirne ulteriori anche se fondamentalmente lo scopo principale è fornirli alla prima squadra. Tuttavia siamo in dirittura d’arrivo, con nostro grande auspicio, sul definirsi in modo ufficiale di questo importante progetto”.
Attualmente diversi giocatori della prima squadra arrivano dal settore giovanile.
“Una grossa parte della squadra arriva dal settore giovanile, quest’anno arrivano altri 2000 che iniziano ad assaporare la prima squadra. Il nostro obbiettivo è chiaro, come sempre, preparare diversi giocatori del settore giovanile per la prima squadra e per la categoria. Questo deve essere il nostro punto di forza perchè puntiamo e abbiamo sempre puntato molto sul nostro settore giovanile per prepararli a categorie come l’Eccellenza o la Serie D dei prossimi anni”.
Sponsorship Denis Muca
“Denis, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo più approfonditamente come me, è un ragazzo veramente capace con molta passione e voglia, lo dimostra quel che ha fatto con il Cervo. Quest’anno, anche per quel che è successo con il Cervo per il mancato ripescaggio della sua squadra in prima categoria, ha deciso di seguire più da vicino l’Imperia. Seguirà le partite alla Domenica, di fatto sarà l’uomo della prima squadra.
Per quel che riguarda la sponsorship sarà insieme ai dirigenti storici che si occuperanno prevalentemente della prima squadra come Fabio Ramoino e Daniele Ciccione, quindi ci sarà questa triade che sarà delegata al seguito della prima squadra. Tutti e tre insieme lavoreranno per far si che la prima squadra lavori nel migliore dei modi con tutta la serenità possibile con un gruppo di dirigenti che la supporti anche in trasferta.
Ovviamente ci sarà la presenza storica di Antonio Giovane e speriamo di poter recuperare anche Antonio Benedetto quest’anno che, per colpa di alcuni problemi, non gli hanno permesso di presenziare continuamente la scorsa stagione. Il sottoscritto si occuperà prevalentemente, quasi esclusivamente, del settore giovanile”.