24 Dicembre 2024 14:07

24 Dicembre 2024 14:07

IMPERIA. DA MESI MOLESTAVA RESIDENTI E COMMERCIANTI SOTTO I PORTICI DI ONEGLIA. LA POLIZIA ARRESTA UN 59ENNE/I DETTAGLI

In breve: L’arresto, avvenuto al termine di un accurato monitoraggio della condotta e dei movimenti dell’uomo, e’ stato possibile grazie alla azione certosina e meticolosa degli uomini della questura che...

collage_arrestoclochard

La Polizia di Stato, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto Bullitta Luigi , classe ‘58, originario della provincia di Sassari.

Per piu’ di un anno, insieme ad altri clochard, l’uomo ha dato vita ad episodi di intemperanza destando un forte allarme sociale, infastidendo e molestando ripetutamente passanti, turisti, titolari di esercizi commerciali e residenti nel centro di Oneglia.

L’arresto, avvenuto al termine di un accurato monitoraggio della condotta e dei movimenti dell’uomo, e’ stato possibile grazie alla azione certosina e meticolosa degli uomini della questura che, su input del Questore, dr. Cesare Capocasa, hanno raccolto tutti gli episodi che hanno visto, da un anno a questa parte, il Bullitta protagonista di risse, ripetute resistenze a p.u., ubriachezza molesta e inosservanza agli obblighi pendenti a suo carico, disposti proprio dal Magistrato di sorveglianza.

In ragione dei numerosi e gravi precedenti penali che gravavano sul Bullitta, della sua condotta e delle sistematiche violazioni dell’obbligo di firma, Bullitta Luigi e’ stato tradotto, in regime di detenzione, presso la casa circondariale di Imperia dove dovra’ scontare una pena di 8 mesi. Gli Agenti della squadra volante e della squadra mobile hanno, infatti, dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso, proprio ieri, dalla competente autorita’ giudiziaria.

L’arresto, che si somma alle espulsioni coatte di Wedrychowicz Malgorzata e Grigorita Alexandru Vasile, eseguite lo scorso mese di maggio, confermano l’incisivita’ e l’efficiacia della strategia adottata dal Questore di Imperia che, sin dal suo insediamento, ha ribadito la necessita’ di intervenire sulle situazioni di degrado e di malessere localizzate nelle aree urbane di oneglia e porto maurizio.

Bullitta Luigi, Wedrychowicz Malgorzata e Grigorita Alexandru Vasile erano, infatti, tre soggetti che, in concorso tra loro, terrorizzavano, da tempo, cittadini e turisti sotto i portici di oneglia, bivaccando e contribunedo ad ingenerare quella percezione di elevata insicurezza che pure contrasta con una netta riduzione dei reati ma rispetto alla quale la polizia di stato, in maniera ferma e decisa, e’ intervenuta con provvedimenti chirurgici e radicali.

Sicurezza urbana e Polizia di prossimita’ costtuiscono, infatti, le direttrici lungo le quali continuera’ a muoversi l’azione della Polizia di Stato ad Imperia, orientata ad intercettare i bisogni della cittadinanza ed infondendo nella collettivita’ sicurezza, presenza e vicinanza.

A conferma del costante e continuo impegno della polizia di stato, l’ulteriore arresto di J.A.M., cittadino della Tanzania, classe ’84, tratto in arresto nella mattinata di ieri da un equipaggio della squadra volante.

Durante un controllo effettuato proprio sotto i Portici di Oneglia, la volante ha intercettato un individuo, poco prima segnalato da alcuni utenti al n.u.e.

L’uomo, rispondente alla descrizione fornita agli agenti, ha subito inveito contro gli operatori che, per evitare che la situazione degenerasse, lo hanno tradotto negli uffici della Questura dove e’ stato dichiarato in arresto poiche’ responsabile dei reati di resistenza e lesioni a p.u., rifiuto di generalita’ e false indicazione sulla propria identita’.

L’uomo, con precedenti penali per spaccio di sostanza stupefacenti, si trova attualmente associato alle camere di sicurezza della Questura di Imperia, in attesa della udienza di convalida che si terra’ innanzi al Tribunale.

Il pattugliamento, continuo e massiccio, delle principali aree urbane segnalate quali luogo di degrado, bivacco ed abbandono, continuera’ nelle prossime settimane e sara’ ulteriormente implementato da pattuglie ed unita’ dedicate.

Condividi questo articolo: