Ottimo terzo piazzamento al Campionato del Mondo della classe J/70 per il Notaro Team di Luca Domenici con Diego Negri alla tattica.
Il J/70 è attualmente il monotipo a chiglia più diffuso nel quale si sono cimentati a Porto Cervo oltre 160 equipaggi in rappresentanza di 25 nazioni.
Il Notaro Team, dell’armatore Luca Domenici, con alla tattica Diego Negri ed insieme a Sefano Orlandi tailer, Piero Vigo trimmer e Francesca Di Gangi prodiera, ha dato una prova superlativa al termine di un campionato molto difficile, caratterizzato da condizioni di Maestrale molto forte e regate di livello tecnico e tattico elevatissimo; davanti a loro solo i team statunitensi Relative Obscurity di Peter Duncan e Savasana di Brian Keane.
Il J/70 è una Family Boat, ovvero una barca nata per le famiglie e non particolarmente esasperata che però, con una adeguata messa a punto, può raggiungere prestazioni competitive. Proprio questa è stata la formula vincente per la diffusione di questa imbarcazione, capace oggi di raccogliere molti timonieri di alto livello che si cimentano nelle regate del circuito organizzato dalla classe J/70.
I commenti di Diego Negri: “Si è trattato di un campionato difficile dal punto di vista delle condizioni meteo per l’eccessivo Maestrale; il format che prevedeva una prima fase di qualificazioni a batterie è stato parzialmente snaturato dal fatto che le regate si sono svolte in soli tre giorni; per questo sono emerse le capacità degli equipaggi più esperti, che sono riusciti a mantenere alta la concentrazione.
Sono molto soddisfatto di questo risultato, frutto di un lavoro ben programmato nell’arco di tutto l’anno. Ad inizio stagione abbiamo fatto importanti inserimenti nel team, che già due anni fa si era laureato campione europeo, proprio per poter ambire a un risultato di grande prestigio come il podio mondiale. Ed il tutto senza l’esasperazione e la disponibilità economica messa in campo da altri team, che forse rischiano di snaturare lo spirito di questo tipo di imbarcazione.
Un ringraziamento particolare a Luca Domenici che, oltre ad essere un amico di vecchia data, mi ha dato l’onere e l’onore di portare il nostro gruppo a questo importante risultato”.
Impeccabile l’organizzazione dello Yacht Club Costa Smeralda che, in collaborazione con la J/70 International Class e Audi, è riuscito a vincere la scommessa di gestire a terra una delle flotte forse più numerose mai raggruppate in un singolo evento di barche a chiglia”.