Addio al capodanno in Calata Cuneo? Sembra proprio di sì. L’idea del Civ portorino sta facendo breccia nei pensieri dell’amministrazione Capacci che vedrebbe di buon grado cambiare la tradizionale locazione di Calata Cuneo/Piazza Dante Alighieri per la rinnovata via Cascione. Un’idea lanciata dal presidente del CIV Riccardo Caratto che nei giorni scorsi ha contattato l’assessore alle manifestazioni Simone Vassallo per proporgli di ospitare a Porto Maurizio il “concertone” di San Silvestro.
Il tutto ovviamente sarà subordinato a tutta una serie di condizioni, i fondi in primis. Vassallo, infatti, ha chiesto all’amministrazione di effettuare una variazione di bilancio che consenta di destinare alcune migliaia di euro per l’organizzazione dell’evento. Variazione che dovrà passare in consiglio comunale e che proprio in quella sede potrà trovare uno dei primi ostacoli all’idea del capodanno Portorino.
Contattato da ImperiaPost il sindaco Capacci ha commentato:“Mi sembra un’idea valida anche perché abbiamo cambiato il volto della via e sarebbe un’ottima occasione per il rilancio della stessa. Gli ultimi tre anni abbiamo fatto il capodanno a “Imperia Est”, ora valuteremo anche in base ai fondi che riusciremo a reperire. Il tutto è ancora in fase di studio, non è detto che alla fine si farà”.
“Il mio obiettivo in questo momento è reperire i soldi – ha detto l’assessore alle manifestazioni Simone Vassallo – ho chiesto che sia fatta una variazione di bilancio che dovrà passare in consiglio comunale. Io titubante sulla scelta della location? No. Credo che sia una sorta di prova e che si possa fare ovviamente se la cosa verrà sostenuta dai portorini ai quali ho chiesto un impegno concreto nel caso decidessimo di farlo in via Cascione. Se tutti gli anni facciamo le stesse cose, forse, non sbagliamo ma credo sia un’occasione per cambiare un po’. Ora la via è pedonalizzata e si presta ad eventi come abbiamo potuto constatare durante l’anno. Sto ancora aspettando l’impegno ufficiale da parte dei commercianti nel dare una mano e nel garantire le aperture delle loro attività. A me personalmente l’idea non dispiace, poi se arriva dalla gente credo sia la cosa migliore”.
