23 Dicembre 2024 16:39

23 Dicembre 2024 16:39

IMPERIA. CRISI DI MAGGIORANZA SUL CASO RIVIERACQUA. FOSSATI:”CAPACCI HA TIRATO TROPPO LA CORDA, TROVINO UN ACCORDO O VADANO A CASA”

In breve: Così Giuseppe Fossati, Imperia Riparte, con una nota stampa, in merito alla crisi politica dopo l’istanza di fallimento presentata da Amat contro Rivieracqua

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“Forse, dico forse, siamo alla fine. Capacci ha fatto di tutto, veramente di tutto, per farsi mandare a casa, non ho ancora capito se coscientemente o meno: ha amministrato indubbiamente male, ha litigato e maltrattato il personale, ha trattato a pesci in faccia gli alleati, ha un atteggiamento verso i cittadini che definire arrogante e scostante è un complimento, ha inanellato una serie impressionanti di errori ed ordinanze illegittime che hanno creato e creeranno una voragine nei conti del Comune, ecc. L’elenco completo sarebbe troppo lungo – Così Giuseppe Fossati, Imperia Riparte, con una nota stampa, in merito alla crisi politica dopo l’istanza di fallimento presentata da Amat contro Rivieracqua.

“Nonostante ciò, per una serie di circostanze favorevoli, legate soprattutto alle dinamiche della sua composita e fragile maggioranza, è arrivato quasi a terminare il mandato.

Nei giorni scorsi, però, evidentemente ha passato il segno ed ha tirato troppo la corda: la palese volontà di perseguire una propria personalissima idea ed un proprio disegno nella vicenda RIVIERACQUA, infischiandosene delle decisioni del Consiglio Comunale e mettendo a grave rischio i conti di Amat e del Comune stesso, ha portato anche i più fedeli e pazienti alleati, PD e Socialisti, a dire basta.

Del resto, se il Sindaco e la maggioranza che lo sostiene la pensano diversamente su temi così importanti e determinanti, o trovano una intesa o ne prendano atto, andandosene a casa.

Vedremo cosa succederà. Personalmente, reputo improbabile che si vada avanti; tutto sommano nessuno ne ha interesse: Capacci potrà recitare la parte della vittima dei partiti e dei “poteri forti”, PD e socialisti potranno riacquisire un minimo di dignità e centralità politica, transfughi del centrodestra che hanno sostenuto Capacci per convenienza, in cambio di poltrone varie, potranno bussare alle porte di FI, Lega e FdI e movimenti civici di area, coprendosi il capo di cenere e facendo penitenza.

Non escludo però ripensamenti, da una parte o dall’altra: il fascino delle poltrone e le nomine nelle partecipate da fare nei prossimi mesi sono un collante eccezionale”.

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