Partita molto combattuta e avvincente per i ragazzi della Riviera Handball contro la formazione lombarda del Molteno. Fin da subito il match è stato in bilico con nessuna delle due squadre che riusciva a prendere il sopravvento e dopo una serie di mini parziali sia da una parte che dall’altra, il primo tempo si conclude in perfetta parità.
Nel secondo tempo la musica non cambia. Il Molteno, squadra che ambisce a vincere il campionato, cerca in tutti i modi di avvantaggiarsi tuttavia non riesce mai a sferrare il colpo del KO perché gli imperiesi controbattono, con grinta e determinazione, colpo su colpo si arriva così a pochi minuti dalla fine sul risultato di 20-19.
È proprio a questo punto, che, grazie ad una maggior precisione in attacco, arriva il break decisivo dei padroni di casa che li porta sul 23-20. La Riviera Handball tenta di ricucire lo strappo, riesce anche ad arrivare a -1, ma non c’è più tempo. La partita si conclude sul 24-23.
“Siamo venuti qui consapevoli della forza dei nostri avversari “commenta il tecnico Nico Bonsignorio “ i padroni di casa vantano una squadra nella massima serie e molti dei ragazzi scesi in campo contro noi si sono laureati l’anno scorso campioni d’ Italia under 20. Per questo considero questa sconfitta di misura come fosse una vittoria e sono contento dei miei ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano. Se continuiamo così prima o poi ci leveremo delle soddisfazioni magari iniziando già domenica prossima alle 15 al Palasport comunale contro il Derthona. Partita che sarà preceduta da un inedito derby contro la San Camillo valido per il campionato femminile under 17-19”
In contemporanea a Cassano Magnago hanno avuto il loro esordio assoluto le giovanissime under 15 subendo due sconfitte contro il Leno e il Ferrarin squadre lombarde di indubbio valore. “Quello di quest’anno sarà per noi un campionato che ci servirà per fare esperienza “aggiunge il tecnico Antonella Maglio “abbiamo solo 2 ragazze di categoria le altre sono tutte under 13 ma sono sicura che sapranno farsi valere.”
