25 Dicembre 2024 06:56

25 Dicembre 2024 06:56

LIGURIA. FRECCIAROSSA GENOVA – MILANO – VENEZIA. TOTI REPLICA A PD E M5S:”PERSA ENNESIMA BUONA OCCASIONE PER TACERE”

In breve: Lo dichiara il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti replicando alle dichiarazioni di Pd e Cinque Stelle in merito all’inaugurazione del nuovo Freccia Rossa Genova-Milano.

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“Nel giorno in cui la Liguria ha scritto una pagina di storia del trasporto pubblico, compiendo un altro passo per uscire dall’isolamento, le opposizioni hanno perso l’ennesima buona occasione per tacere. In particolar modo siamo stupiti dal coraggio e dall’arroganza del Partito Democratico che ha definito il treno Frecciarossa diretto per Venezia una bufala.

Lo stesso Pd che nei dieci anni di governo in Regione non ha mai realizzato un diretto per Milano o per Roma, non ha mai fatto arrivare in Liguria un Frecciarossa, uno tra i più nuovi e moderni treni delle Ferrovie Italiane e non ha mai investito un euro sul trasporto regionale, rendendo la nostra flotta la più vecchia d’Italia”.

Lo dichiara il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti replicando alle dichiarazioni di Pd e Cinque Stelle in merito all’inaugurazione del nuovo Freccia Rossa Genova-Milano.

“Noi – dice il Presidente Toti – abbiamo inserito, in soli due anni, un collegamento diretto con Roma, con Venezia e con il nuovo contratto di servizio rinnoveremo totalmente la flotta dei treni prevedendo ispettori regionali in grado di garantire il miglior servizio per i liguri, pena salate sanzioni.

Perché non ci hanno pensato loro in dieci anni? Noi non possiamo certamente fare miracoli, ma loro certamente hanno fatto dei disastri a cui stiamo cercando di porre rimedio con estrema fatica. Ci saremmo invece stupiti dell’assenza di una polemica da parte del Movimento Cinque Stelle, che evidentemente punta a ritornare al Medioevo e al trasporto su carro mostrandosi ostinatamente contrario a ogni progetto legato allo sviluppo e alla crescita della Liguria, dalla folle opposizione alla Gronda e al Terzo Valico fino alla nuova, miope e strumentale polemica sulla coppia di treni Frecciarossa per Venezia che, oltre a farci uscire dall’isolamento, è progettata con orari compatibili con i servizi dei treni regionali e rappresenta un nuovo modo di viaggiare più conveniente e rispettoso dell’ambiente”.

I pendolari sanno bene – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino – che non ci sarà nessuna ripercussione negativa sul servizio dovuta all’attivazione del nuovo Frecciarossa. Negli appositi tavoli a cui associazioni e comitati sono stati invitati, infatti, è stato chiaramente illustrato come non esistano disagi conseguenti ai Freccia, ma anzi l’offerta sarà ancora più efficace.

Come ho già detto, Trenitalia si è impegnata a introdurre migliorie all’orario estivo in modo da consentire coincidenze tra i Freccia, Rossa e Bianca, per Roma, con gli Intercity del ponente ligure e quindi collegamenti più veloci anche con la Riviera dei fiori.

Demonizzare l’inaugurazione della nuova Freccia come mera operazione di marketing o definirla una bufala è proprio di chi, come Cinque Stelle e Pd, è incapace di vedere oltre il proprio naso: entrare nel circuito Freccia per la Liguria rappresenta un ulteriore passo in avanti nella propria affermazione sui mercati turistici internazionali, con opportunità di crescita sul piano dei flussi a medio e lungo termine.

Infine, che il nuovo Freccia abbia colto nel segno è dimostrato dalle centinaia di biglietti venduti nel giro di poche ore dalla messa online sul sito Trenitalia. È evidente che i Cinque Stelle vivano in un’altra dimensione, scollegati, come sempre, dalla vita reale e dalle esigenze dei cittadini e delle imprese del territorio. Il Pd, dal canto suo, in dieci anni di governo, ha già ampiamente dimostrato di aver fallito su tutti i fronti del trasporto ferroviario”.

In merito ai ritardi di alcuni convogli da e per Milano, verificatisi questa mattina, l’assessore Berrino, infine, puntualizza: “Come spiegato da Trenitalia, i rallentamenti sono stati provocati da guasti tecnici e da cause del tutto indipendenti dal passaggio del nuovo Frecciarossa”.

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