“Imperia è una città di grandi tradizioni , ha dato i natali ad esponenti del mondo culturale e scientifico che hanno reso il suo nome famoso nel mondo . Se fino al secolo scorso la città poteva contare su due teatri oggi è improrogabile la riapertura di quello rimasto“- Il candidato sindaco del centrodestra Luca Lanteri interviene , con una nota stampa, in merito alla riapertura del Teatro Covour.
“Il rilancio del TEATRO CAVOUR è da perseguire in una prospettiva di ampio respiro e non disgiunta dalla riqualificazione dell’ area di VIA CASCIONE destinata a ritrovare una sua focalità quale luogo di incontro della Polis.
Imperia ha saputo costruire una sua cultura teatrale con dalle esperienze degli anni ottanta.
Necessario dunque recuperare e rilanciare la frequentazione del teatro rendendolo uno spazio aperto a tutte le generazioni , dando vita a proposte di teatro per tutti al fine di incentivare la formazione di un nuovo pubblico e a formare gli spettatori e gli attori di domani.
In questo ragionamento si colloca anche la riapertura del RIDOTTO con una attività di programmazione e di offerta culturale .
IL TEATRO CAVOUR non deve limitarsi ad un mero luogo di esecuzione di spettacoli ma ampliare e diversificate la sua offerta alla città , una sorta di laboratorio permanente che possa animare via cascione e tutto il nucleo storico di Porto Maurizio diventando residenza di compagnie teatrali in periodo di allestimenti di spettacoli , attingendo anche a contributi ministeriali disponibili per incentivare le iniziative di animazione e recupero di una realtà culturale come questa .
L’esempio di VILLA FARAVELLI, sede del MACI, è esemplificativo di come una struttura può essere recuperata raggiungendo soglie di visibilità e frequentazione degne di assoluta considerazione .
Lo stesso si può dire per altre realtà cittadine- MUSEO NAVALE, PLANETARIO, Museo del Presepe, Villa Grock, che costituiscono ricchezza per la città”.