È stata intensificata l’attività di controllo del territorio nella città di confine, con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, unità dotate di particolari sistemi elettronici e addestrate per coadiuvare le Volani cittadine.
Un’attività di prevenzione che ha permesso, a latere dei dispositivi impegnati per fronteggiare l’emergenza migranti, di incrementare la presenza e la visibilità delle pattuglie della Polizia di Stato nel territorio ventimigliese e, conseguentemente, aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini, consentendo, al contempo, una risposta più efficace e rapida alla criminalità diffusa.
Nella settimana appena trascorsa, 331 sono state le persone identificate, 118 i veicoli controllati.
L’impiego delle ulteriori pattuglie non è stato finalizzato solamente a supportare le attività repressive, ma, anzi, sfruttando le specifiche competenze dei reparti aggregati, non sono mancati i dispositivi preventivi, anche in ambito stradale.
Sono stati ben 17 i posti di controllo effettuati, 4 le patenti ritirate e 6 sanzioni amministrative elevate per la violazione del codice della strada.
Nell’atto di uno di questi controlli veicolari veniva denunciato per porto di oggetti atti a offendere un soggetto italiano, 34enne, che occultava all’interno del vano porta oggetti dell’autovettura un coltello a serramanico, della lunghezza di cm 16,5 di cui 7,5 di lama.
Importante anche l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti che, grazie alla presenza più capillare sul territorio, si è mostrata più incisiva: 6 i soggetti ( di cui 4 stranieri) denunciati per spaccio, oltre 100 gr. di sostanza complessivamente sequestrata.
Sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina invece, 11 sono stati i soggetti colpiti da provvedimento di espulsione a firma del Questore, e 3 gli stranieri ritenuti destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica accompagnati, con personale specializzato in scorte internazionali, all’aeroporto di Milano Malpensa, imbarcati su un volo diretto a Tunisi.
Sono stati 4 i soggetti colpiti da Foglio di Via obbligatorio perché ritenuti socialmente pericoli e pertanto allontanati dal nostro territorio col divieto di farvi ritorno per i prossimi 3 anni.