Una petizione per dire “no” all’aumento delle tariffe degli asili nido comunali di Imperia. È questa l’iniziativa lanciata da Giorgia, portavoce del gruppo delle mamme che si è mobilitato contestando le decisioni del Comune.
Durante gli scorsi giorni, infatti, l’amministrazione ha annunciato l’aumento delle rette mensili delle strutture nido comunali a partire dal prossimo settembre e l’imminente affidamento a soggetti privati.
Nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione, i genitori hanno deciso di avviare una raccolta firme diretta al Comune di Imperia.
Ecco il testo della petizione
“L’asilo nido comunale è un servizio economico ed indispensabile per le famiglie Imperiesi che lavorano. La scelta della privatizzazione del servizio viene giustificata con i problemi finanziari del Comune che deve seguire le linee guida della Corte dei Conti sui servizi a domanda individuale dopo aver dichiarato lo stato di pre-dissesto finanziario ed approvato un piano di rientro decennale dal deficit dichiarato.
Peccato che il Testo Unico degli Enti Locali e le linee guida della Corte dei Conti non impongano alcuna scelta di privatizzazione dei servizi e prevedano peraltro per il servizio degli asili nido un intervento meno severo rispetto ad altri. Lo fa scaricando sulle famiglie già nel 2019 un insostenibile aumento delle rette dell’asilo nido (che costringerà i più bisognosi a rinunciare a portarci i figli), per risanare sulla loro pelle un pezzo del deficit comunale. Come se questo fosse l’unico modo per risanare il bilancio.
Lo fa svilendo il lavoro e la professionalità dei dipendenti comunali, che garantivano con dedizione e capacità un servizio apprezzato dai cittadini imperiesi, che verranno destinati ad altre mansioni”.
Per la petizione