È definitivo l’affidamento in regime di concessione ai privati della gestione dei tre ospedali del ponente ligure: l’ospedale Saint Charles di Bordighera sarà gestito da gruppo Maria Cecilia Hospital (Ravenna) e Iclas (Rapallo), entrambe del gruppo Villa Maria (Ravenna), mentre la gestione degli ospedali di San Giuseppe di Cairo e Santa Maria Misericordia di Albenga è affidata all’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi (Gruppo San Donato).
Dopo l’affidamento provvisorio, sancito nel dicembre scorso in seduta pubblica dalla commissione giudicatrice del bando, la Stazione Unica Appaltante di Regione Liguria ha proceduto alle verifiche di legge sulla congruità e attendibilità delle offerte risultate vincitrici.
“È una svolta storica per la Liguria. Dopo tre anni di lavoro serio e trasparente – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti – sono stati affidati a due dei principali gruppi italiani della sanità, quindi con le garanzie di grandissima qualità, gli ospedali di Cairo, Albenga e Bordighera.
Questo risultato segna una strada virtuosa per la pubblica amministrazione, da un lato di contenimento della spesa pagata con le tasse dei cittadini e, dall’altro, di ampliamento di un’offerta che negli ultimi dieci anni è stata costantemente ridotta”.
Le tre strutture resteranno pubbliche ma verranno gestite dal soggetto privato – per 7 anni con la possibilità di proroga per ulteriori 5 anni – sotto un rigoroso controllo pubblico. Nel rispetto di quanto previsto dal bando di gara, verrà garantita la tutela occupazionale del personale oggi impiegato negli ospedali.
“Sono finalmente messi in sicurezza tre ospedali importanti – aggiunge la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – che, per come li avevo ereditati, erano destinati alla chiusura. Oltre all’apertura di nuovi reparti, i gestori privati riapriranno entro la fine dell’anno i tre pronto soccorso, chiusi dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra. È un’ottima notizia per la sanità ligure di recupero alla piena operatività di tre importanti ospedali, anche in termini di qualità e utilizzo delle risorse umane. Dimostriamo come giunta di centrodestra, senza demagogia ma con concretezza, di difendere il sistema sanitario pubblico, senza sprechi e puntando sulla qualità”.