23 Novembre 2024 03:08

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23 Novembre 2024 03:08

Truffe agli anziani, la Polizia incontra la popolazione di Vallecrosia/Le immagini

In breve: Alla presenza del Sindaco Biasi, del vice Sindaco e del dirigente dei Servizi Sociali i poliziotti hanno condiviso con i partecipanti la loro vasta esperienza materia e suggerito pratiche e semplici soluzioni di difesa

La polizia di Stato prosegue la sua campagna informativa per la sicurezza.

Ieri pomeriggio, nella spaziosa sala messa a disposizione dall’Amministrazione comunale di Vallecrosia, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, Dr. Aricò, ha incontrato, insieme al suo vice, oltre 60 persone che hanno avuto il piacere di essere presenti.

Ad ascoltare i preziosi consigli per evitare i raggiri e gli imbrogli dei truffatori hanno trovato una selezionata platea di persone non più giovani. Il tema affrontato, con dovizia di particolari e con supporti audiovisivi, è stato interamente dedicato alla prevenzione delle truffe che mettono nel mirino le persone anziane

Alla presenza del Sindaco Biasi, del vice Sindaco e del dirigente dei Servizi Sociali i poliziotti hanno condiviso con i partecipanti la loro vasta esperienza materia e suggerito pratiche e semplici soluzioni di difesa..

I truffatori a modo loro sono veri professionisti del crimine. Un crimine odioso il cui presupposto è l’individuazione di una vittima indifesa, sola, colta in un attimo di confusione e di bonaria ingenuità provocato ad arte dagli stessi truffatori. I metodi utilizzati sono sempre nuovi ed estremamente fantasiosi.

I bersagli preferiti sono certamente le persone che hanno superato i 65/70 anni che, improvvisamente travolte dalla velocità degli eventi e dalla raffinata capacità degli impostori di suscitare fiducia, cadono nei tranelli più assurdi, addirittura inverosimili se valutati con il senno di poi. I malviventi che commettono questo reato sono assolutamente privi di scrupoli.

Allettati dalla prospettiva di un guadagno facile e veloce ignorano il dolore, la rabbia, la vergogna, lo scoraggiamento, che causano alle loro vittime, la sofferenza che si prolunga nel tempo.

Non di rado il danno che causano va molto al di là di quello economico iniziale.

Secondo le precise indicazioni del Questore di Imperia Capocasa l’attenzione al fenomeno da parte della Polizia di Stato è molto elevata.

La massima Autorità provinciale della pubblica sicurezza ha più volte sollecitato i cittadini a rivolgersi, senza timidezza, con fiducia agli operatori di Polizia.

Una semplice telefonata al numero unico d’emergenza 112 attiva l’intervento immediato di una pattuglia che può verificare velocemente e in completa sicurezza ogni situazione dubbia, qualsiasi individuo sospetto.

I meccanismi truffaldini utilizzati dai malintenzionati sono davvero tanti ma il Dirigente del Commissariato ha indicato con chiarezza è semplicità le caratteristiche costanti che devono far scattare il campanello d’allarme e la chiamata in campo delle forze di Polizia

Il truffatore è sempre gentile, educato, rispettoso, abbigliato in modo confacente, sicuro di sé, cattura la fiducia, induce in errore. E’ questione di pochi secondi e il gioco è fatto.

La prima difesa però deve partire dalla vittima

Qualsiasi contatto con persone sconosciute deve essere sempre valutato con estrema attenzione.
Il minimo dubbio deve trovare sfogo immediato in una telefonata al numero d’emergenza 112.

Ogni richiesta di denaro o di oggetti preziosi deve essere respinta con decisione. E’ utile richiamare subito l’attenzione di persone di fiducia e conosciute, il vicino di casa, il parente, l’amico.

A costo di sembrare scortesi mai consentire a sconosciuti di entrare in casa, soprattutto se soli nell’abitazione. Gli interventi dentro casa di operatori delle società fornitrici di gas, acqua e luce, peraltro rarissimi, devono essere sempre formalmente preceduti da avvisi scritti e verificati telefonicamente dall’utente prima di consentire l’ingresso nell’abitazione.

Soprattutto è impossibile che veri poliziotti, carabinieri, vigili urbani chiedano pagamenti in denaro contante o, peggio, in gioielli e oggetti preziosi.

Al termine dell’incontro un lungo applauso ha salutato e ringraziato i referenti della Polizia di Stato che hanno apprezzato la partecipazione attenta di tutti gli intervenuti. I saluti finali del Sindaco di Vallecrosia hanno concluso la riunione.

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