Giovedì 18 luglio a Imperia Alessandro Perissinotto con il suo ultimo romanzo Il silenzio della collina (Mondadori), appuntamento alle 21.15 in via Antica dell’Ospizio.
Un libro aperto: terzo ospite Alessandro Perissinotto
Sarà Alessandro Perissinotto il terzo ospite della rassegna letteraria Un libro aperto, che si svolge da giugno a settembre 2019 nel cuore di Oneglia.
Appuntamento alle 21.15 di giovedì 18 luglio in via Antica dell’Ospizio, l’autore racconterà il suo ultimo romanzo Il silenzio della collina (Mondadori), introdotto dalla giornalista Donatella Alfonso.
La serata è a ingresso libero e gratuito.
Il silenzio della collina
Domenico Boschis è nato nelle Langhe, ma da molti anni ormai la sua vita è a Roma, dove ha raggiunto il successo come attore di fiction TV. Una notizia inaspettata, però, lo costringe a tornare ra le sue colline: il padre, col quale ha da tempo interrotto ogni contatto, è malato e gli resta poco da vivere. All’hospice, infatti, Domenico trova un’ombra pallida dell’uomo autoritario che il padre è stato: il vecchio non riesce quasi più a parlare, ma c’è una cosa che sembra voler dire al figlio con urgenza disperata. «La ragazza, Domenico, la ragazza!» grida, per scoppiare poi in un pianto muto. Dentro quel pianto Domenico riconosce un dolore che viene da lontano. Chi è la ragazza che sembra turbarlo fino all’ossessione? Mentre Domenico riprende confidenza con la terra in cui è cresciuto e cerca di addomesticare i fantasmi che popolano i suoi ricordi d’infanzia, si imbatte in un fatto di cronaca avvenuto cinquant’anni prima a una manciata di chilometri da lì. La protagonista è proprio una ragazza: ha tredici anni quando, una notte di dicembre del 1968, viene “rubata” da casa sua. Di lei non si sa nulla per otto mesi, poi la verità emerge con tutta la sua forza. E possibile che sia il ricordo della tredicenne a perseguitare il padre di Domenico? E se così fosse, significa che il vecchio ha avuto un ruolo nella vicenda della ragazza? Lui l’ha sempre considerato un cattivo padre; deve forse cominciare a pensare che sia stato anche un cattivo uomo? Domenico ha bisogno di trovare una risposta prima che il vecchio chiuda gli occhi per sempre. Nel solco del romanzo-verità tracciato da Carrère con L’avversario, Alessandro Perissinotto prende le mosse da una storia realmente accaduta, raccontata dai giornali dell’epoca e poi colpevolmente dimenticata, innestandola però su un impianto romanzesco. Così facendo, rompe il silenzio sul primo sequestro di una minorenne nell’Italia repubblicana, in un libro feroce e al tempo stesso necessario per capire da dove viene la violenza sulle donne, per comprendere che, contro quella violenza, sono gli uomini a doversi muovere.
Alessandro Perissinotto (Torino, 1964) insegna Teorie e tecniche delle scritture all’Università di Torino. Ha esordito come narratore nel 1997 ed è autore di sedici romanzi, tra cui: Semina il vento (2011), Le colpe dei padri (2013, secondo classificato al premio Strega), Coordinate d’Oriente (2014), Quello che l’acqua nasconde (2017), tutti editi da Piemme. Le sue opere sono state tradotte in numerosi paesi europei, negli Stati Uniti e in Giappone.
Un libro aperto proseguirà il 26 luglio con Alessandra Chiappori. Il 3 agosto sarà a Imperia Simone Tempia, il 30 agosto Franco Borgogno (evento in collaborazione con Informare). A settembre, il 14, arriverà invece Jacopo Tomatis, per un evento in collaborazione con Imperia Musicale. In via di definizione le date di settembre che vedranno ospiti Giuseppe Conte e Luigi Maieron.
Un libro aperto nasce dalla collaborazione tra l’associazione culturale SetteCinque, la Libreria Ragazzi e il Civ NuovOneglia allo scopo di dare vita a un evento culturale nel cuore della città. La rassegna si avvale della collaborazione di diverse associazioni e realtà culturali. Si ringraziano inoltre per la collaborazione la Pizzeria Agorà, il Bar Ligure e la Tipografia Nante.